AUTORE: Beppe Quintini
CASA EDITRICE: TimeCrime
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
In una mattina di freddo pungente come filo spinato, un frate è seduto nella cabina di un confessionale e ascolta una voce. «Stanotte ho ucciso...» Poi una frase enigmatica: «La salvezza del prossimo è più vicina di quanto pensi. Non sta in cielo ma in terra.» Inizia così uno dei casi più complessi che Mathias Novari, ex poliziotto sospeso dal servizio, e l’agente Marina Bruni, donna tenace e affascinante, abbiano mai affrontato. Sulla scena del crimine, accanto ai cadaveri di un uomo e una donna, l’assassino ha lasciato una macabra composizione, la sua firma. Prende il via una caccia all’uomo che dalla provincia trentina si intreccia prepotente con l’oscura abitudine di un senatore a Roma. C’è un filo rosso che lega il sangue versato quella maledetta notte agli ambienti altolocati della capitale, ma è inafferrabile, confuso. Il killer è un’ombra: non ha lasciato nessuna traccia, non ha commesso errori, e nel complicato puzzle che Novari e la Bruni tentano di ricomporre manca sempre qualche tessera. Eppure la verità deve celarsi da qualche parte, forse proprio in quella firma lasciata dall’assassino...
Quando ho visto la grandezza di questo volume, mi sono un po' spaventata e ho sperato davvero che fosse un thriller degno di nota. Ebbene, dopo essere arrivata all'ultima pagina sono rimasta assolutamente senza parole. Un thriller assolutamente fantastico.
Ambientazione tutta italiana (siamo tra Madonna di Campiglio e Cimego), un uomo spietato e pericoloso confessa ad un frate di aver ucciso due persone e che questo è solo l'inizio. Ad indagare vengono chiamati Mathias Novari, un ex-poliziotto che deve fare i conti con il proprio passato, e Marina Bruni, un'agente intelligente, caparbia e con una situazione difficile alle spalle.
Scritto con uno stile scorrevole, anche se, ci sono delle scene che avrei tranquillamente eliminato. Nonostante tutto, ha buon ritmo ed è coinvolgente (non riesci assolutamente a staccare gli occhi dalle pagine) perché ha una trama ben strutturata, con bei colpi di scena e per niente scontata.
Anche i personaggi sono ben delineati e interessanti (la storia è raccontata attraverso vari punti di vista, compreso quello dell'assassino).
L'unico aspetto che potrebbe disturbarvi un po' è la presenza di qualche scena un po' forte (il killer ci prova gusto a torturare le proprie vittime e non risparmia dettagli).
Confesso che di solito propendo più per i thriller di autori stranieri ma quest'autore non ha niente da invidiare a tutti loro.
Vi consiglio di dare un'occhiata a questo romanzo e non lasciatevi spaventare dallo spessore del volume perché non ve ne pentirete.
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