8 mag 2022

BIBLIOGRAFIA: SHANAE JOHNSON

Brides of Purple Heart Ranch
1. On His Bended Knee (In ginocchio da te Trad. Valentina Giglio)
2. Hand Over His Heart (Una mano sul cuore Trad. Valentina Giglio)
3. Offering His Arm (Offrire il braccio Trad. Valentina Giglio)
4. His Permanent Scar
5. Having His Back 
6. In Over His Head 
7. Always On His Mind 
8. Every Step He Takes 
9. In His Good Hands 
10. Light Up His Life 
11. His Strength to Stand 
12. His Grace Under Pressure

Rebel Royals
0. The Marquis and the Magician's Assistant 
1. The King and the Kindergarten Teacher (Una Maestra d'Asilo per il Re trad. Chiara Vitali)
2. The Prince and the Pie Maker 
3. The Duke and the DJ 
4. The Princess and the Principal 

Rangers of Purple Heart Ranch
1. The Rancher takes his Convenient Bride (Il Rancher si prende la sua Sposa di Convenienza Trad. Giulia Geppert)
2. The Rancher takes his Best Friend's Sister 
3. The Rancher takes his Runaway Bride 
4. The Rancher takes his Star Crossed Love 
5. The Rancher takes his Love at First Sight 
6. The Rancher takes his Last Chance at Love

Silver Star Ranch
1. His Pledge to Honor (Promette di onorarti Trad. Alessandra Paganin)
2. His Pledge to Cherish (Promette di amarti Trad. Alessandra Paganin)
3. His Pledge to Protect (Promette di proteggerti Trad. Alessandra Paganin)
4. His Pledge to Obey (Promette di rispettarti Trad. Alessandra Paganin)
5. His Pledge to Have 
6. His Pledge to Hold 

Pemberley Ranch
1. In Want of a Wife 
2. A Truth Universally Acknowledged 
3. In Possession of a Good Fortune 
 
Flying Cross Ranch
1. His Vow to Love 
2. His Vow to Treasure 
3. His Vow to Adore 
4. His Vow to Trust 

RECENSIONE: - 365 GIORNI - BLANKA LIPINSKA

 


365 GIORNI
Blanka Lipinska
Mondadori

Laura Biel e il suo fidanzato sono in vacanza in un luogo da favola: la Sicilia! Proprio il giorno del suo ventinovesimo compleanno, però, Laura viene rapita dal bellissimo don Massimo Torricelli. Cosa può volere un capomafia locale da una turista polacca? Massimo ha le sue ragioni: quella splendida donna, infatti, è identica all'angelica figura che gli è apparsa quando ha rischiato di morire in seguito a un attentato. Miracolosamente sopravvissuto, ha giurato che avrebbe fatto di tutto per trovarla e farla sua. A ogni costo. E ora intende mantenere quella promessa: terrà Laura prigioniera nella sua meravigliosa tenuta per 365 giorni, trascorsi i quali, se lei non si sarà innamorata, la lascerà andare. Ma se lei cercherà di scappare prima, ucciderà tutta la sua famiglia. Laura in effetti cede al fascino di don Massimo, ma riuscirà la loro precaria relazione a resistere alla forza del destino?

365 giorni è il primo volume della trilogia erotica omonima che vede protagonista Laura, una donna polacca che viene rapita da Massimo, un affascinante e pericoloso mafioso siciliano perché è convinto che sia la donna che ha sognato durante il coma causato da un incidente e che gli ha salvato la vita. Laura avrà 365 giorni, se in quel lasso di tempo non s’innamorerà di Massimo, sarà libera.
Questa trilogia è un mix tra le cinquanta sfumature e un mafia romance.
Le vicende sono raccontate inizialmente dal punto di vista di Massimo, poi si sposta a quello di Laura (in prima persona) che occuperà quasi tutto il romanzo.
I 365 giorni che dovrebbero essere l’aspetto su cui dovrebbe ruotare la vicenda in realtà non hanno alcuna importanza visto che Laura, s’innamora di Massimo dopo 2 mesi.
Gli aspetti maggiori che accomunano questa trilogia alle cinquanta sfumature è probabilmente la relazione abusiva/malata tra i due protagonisti, i protagonisti maschili ricchi e il fatto che hanno bisogno di cure psichiatriche.
I due protagonisti oltre ad avere una caratterizzazione assai discutibile, sono davvero piatti.
Laura viene dipinta come una donna forte, indipendente ma si lascia affascinare facilmente dalla ricchezza e dal lusso. Sembra inizialmente tenere testa a Massimo ma basta qualche gesto “romantico” e addio orgoglio. Laura giustifica troppo facilmente e velocemente comportamenti prevaricatori di Massimo.
Per quasi tutto il romanzo i due non fanno altro che parlare di sesso, fare sesso e battibeccare, non hanno mai una conversazione per conoscersi realmente. Per cui, mi chiedo, perché Laura si sarebbe dovuta innamorare di Massimo? E perché Massimo è innamorato di lei, visto che in realtà non la conosce nemmeno.
Laura soffre di cuore, è sempre a bere champagne, sa ballare la Pole Dance e non solo e sa guidare anche in situazioni estreme.
Massimo è il tipico signore e padrone. Uccide a sangue freddo, sniffa cocaina, minaccia di morte la famiglia di Laura. Si cerca forzatamente di trovare delle giustificazioni plausibili ai suoi comportamenti per farlo apparire come un eroe romantico ma in realtà non lo è affatto. Ditemi un po’ quale eroe, fa salire a forza la donna che teoricamente ama su un aereo, sapendo che soffre di cuore e claustrofobia, la lega e la obbliga a una punizione dopo che è svenuta per lo stress… È tutto così eccessivo e assurdo.
Come del resto, non trovo niente di romantico in un tizio che cerca di soffocarti con il suo membro e gode nel farlo. O un tizio che ti impianta a tua insaputa un GPS facendolo passare per un metodo contraccettivo.
Anche la malattia di Laura, viene trattata come se fosse un semplice mal di testa.
Stendiamo un velo pietoso anche sui personaggi secondari (non c’è nessuno con un po’ di sale in zucca).
In questo volume succede poco e niente, trama inesistente o quasi, stile ripetitivo, colpi di scena che lasciano indifferenti e il finale aperto che non invoglia a leggere i successivi.
E non voglio nemmeno commentare come viene dipinta l’Italia.
C’è decisamente di meglio in giro.

RECENSIONE: - E INFINE LA BESTIA INCONTRÒ BELLA - VIVIANA GIORGI

 


E INFINE LA BESTIA INCONTRÒ BELLA
Viviana Giorgi
Emma Books

Nella sua nuova commedia romantica Viviana Giorgi ci riporta a Hope, Wyoming – lo stesso villaggio di Tutta colpa del vento e di un cowboy dagli occhi verdi – che diventa così lo sfondo ideale per un omaggio ironico e sensuale a La Bella e La Bestia, la sua fiaba preferita.
Ray predatore Raider, attaccante di punta degli Ice Breakers di Denver, è un uomo arrabbiato, più furioso di una bestia feroce chiusa in gabbia. E non che non ne abbia ragione. In un assurdo incidente automobilistico non solo si è fracassato un ginocchio, cosa che non gli permetterà mai più di stringere un bastone da hockey, ma ha pure investito un bambino. Il piccolo giace ora in coma in un letto di ospedale e lui darebbe anche l’altro ginocchio perché si risvegliasse…
Bella Satton scrive di moda sulle pagine del “Tribune” di Denver, ma non ne può più di abiti e stilisti. Così, quando il direttore le offre di prendere parte alla misteriosa Operazione Grande Fratello, lei accetta senza pensarci troppo: in un periodo in cui la privacy di tutti è minacciata da un onniveggente occhio digitale, Bella dovrà letteralmente sparire per un mese e dimostrare così che chiunque può trasformarsi in un’ombra invisibile. Ci riuscirà?

E infine la Bestia incontrò Bella è un Contemporary Romance autoconclusivo (anche se ha un sottile collegamento con Tutta Colpa del vento) che vede protagonista Bella, una giornalista che si occupa di moda ma che sogna di diventare giornalista investigativa. Il suo capo le fa una proposta che non può rifiutare, dovrà vivere per un mese con 100 dollari senza farsi scoprire dall’hacker che le verrà messo alle calcagna, se ci riuscirà e scriverà un articolo al riguardo, il suo sogno si avvererà. Bella accetta credendo che sia semplice “scomparire”, invece per sfuggire al suo capo si imbatterà in Ray, un ex giocatore di hockey coinvolto in un incidente d’auto, con un ginocchio distrutto e che rischia la prigione perché coinvolto un bambino. Ray non sopporta i giornalisti, è burbero e soffre di sensi di colpa ma l’incontro con Bella gli cambierà la vita.
Una storia che ho apprezzato tanto perché c’è tutto quello che potreste desiderare in questo romanzo: ironia, romanticismo e un piccolo mistero da risolvere.
Le vicende sono raccontate da vari punti di vista (il capo di Bella, la stessa Bella e Ray) ma quello principale resta quello della nostra simpatica protagonista.
La trama è semplice e abbastanza lineare ma per arrivare al sospirato lieto fine ne succederanno di tutti i colori.
Mi piace lo stile di questa scrittrice perché scrive storie passionali, dolci, divertenti e davvero coinvolgenti. È davvero difficile mettere giù il libro.
Ho apprezzato entrambi i protagonisti: Bella è indipendente, coraggiosa, forte, determinata e non si lascia mettere i piedi in testa anche se questo potrebbe compromettere il suo rapporto con Ray, al contrario il nostro protagonista maschile non si lascia avvicinare facilmente, il suo infortunio lo ha reso scorbutico, testardo e chiuso in se stesso.
Anche l’ambientazione di questa piccola cittadina del Wyoming è molto carina.
L’unica pecca è che forse avrei accorciato un po’ il finale, per il resto, ve lo consiglio.


RECENSIONE: - SANGUE E CENERE - JENNIFER L ARMENTROUT

 


SANGUE E CENERE
Jennifer L. Armentrout
HarperCollins Italia

UNA FANCIULLA...

Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola. Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.

UN DOVERE…

Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.

UN REGNO...

Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.

Sangue e Cenere è il primo volume di una serie Fantasy Romance per adulti che vede protagonista Penellaphe (per gli amici Poppy), una ragazza che non è mai stata padrona del proprio destino ma è destinata a salvare il proprio Regno. Un giorno, però, le viene assegnata una nuova guardia (Hawke) e a quel punto inizierà a mettere in discussione la sua esistenza e il suo dovere.
Sangue e Cenere è stato considerato il miglior Romance del 2020 su Goodreads ed è stato un libro super pubblicizzato su TikTok e non solo. Dopo averlo letto, sono rimasta perplessa perché non mi sembra così originale e sconvolgente.
Le vicende sono raccontate dall’unico punto di vista di Poppy che come protagonista non mi convince, l’ho trovata un po’ troppo perfetta e poco credibile. Sì, ha delle cicatrici sul volto ma si sottolinea comunque che è bellissima, sa combattere meglio di uomo ed è dolce, gentile, premurosa e vuole aiutare il suo popolo. Ora, una persona che subisce continui maltrattamenti (il duca la picchia per ogni sua mancanza) e può parlare solo con due guardie e la sua dama di compagnia, non mi aspettavo che se ne andasse in giro da sola come se niente fosse.
Inoltre, è tutto un po’ un controsenso, ovvero viene dichiarato che Poppy da quando è nata non può mostrarsi in giro, non può parlare con le persone, non può leggere determinati libri etc. etc., invece sin dalle prime pagine è una ribelle che fa di tutto e anche di più. E poi si piange troppo addosso e un po’ di tonta (nonostante le stranezze non si fa mai due domande su Hawke).
Invece, Hawke, è l’uomo che tutte le donne desiderano, il più abile, il più affascinante, il più giovane tra le guardie ma nei comportamenti sembra più un adolescente che un uomo.  
Lo stile è abbastanza scorrevole (avrei evitato ripetizioni inutili come il fatto che Poppy sia la Vergine e la Prescelta o che Hawke abbia gli occhi color ambra e di quanto sia bello) ma il Worldbuilding è un caos (le prime pagine sono le più ostiche e ho fatto una gran fatica a raccapezzarmi), inoltre mancano parecchie spiegazioni. Senza contare che non si capisce in che secolo siamo e dei luoghi si sa davvero ben poco.
Sinceramente non si capisce nemmeno perché i due protagonisti dovrebbero stare insieme (tutto il romanzo ruota attorno al risvolto romance), visto che Hawke sembra intrigato da Poppy solo perché non era quella che si aspettava mentre Poppy si dichiara innamorata di Hawke e non si fa problemi a starci dopo tutto quello che le ha fatto. Mi dispiace ma non ho sentito alcuna chimica tra i due. Senza contare, che i loro dialoghi ricordano quelli tra due adolescenti.
La trama è appena abbozzata e francamente per ora non ha niente d’intrigante. Per fortuna, non ci sono troppi personaggi secondari da tenere a mente ma non sono abbastanza caratterizzati da spiccare in qualche modo.
E le grandi rivelazioni nelle ultime pagine del romanzo… Facilmente prevedibili già un bel po’ di tempo prima.
Purtroppo trattandosi del primo di una serie, molte domande restano senza risposta (perché sia stata scelta proprio Poppy, qual è il suo scopo, come dovrebbe salvare il Regno, perché il principe viene chiamato l’Oscuro etc. etc.) e il finale resta aperto in attesa del volume successivo (che, salvo ripensamenti, non ho intenzione di leggere).
Tolte le scene più cruente e quelle di sesso, potrebbe passare tranquillamente per uno YA.

PERSONAGGI

Penellaphe Poppy = La Vergine o Prescelta. Dotata del dono di percepire il dolore delle persone  ma con il passare del tempo acquisirà altre capacità.

Hawke Flynn = Guardia dell’Alzata che poi diventerà Guardia Reale e guardia personale di Poppy.

KIERAN = amico di Hawke

Dorian Teerman = duca di Masadonia e tutore di Poppy.

Lord Brandole Mazeen = fidato confidente del duca.

Principe Casteel = conosciuto anche come L’Oscuro. Uno dei veri eredi al trono.

Vikter Wardwell = Membro esperto della guardia reale e guardia personale di Poppy. È come un padre per lei.

Rylan Keal = Seconda guardia personale di Poppy.

Griffith Jansen = Comandante della Guardia Reale a Masadonia

LUOGHI Non esiste una mappa quindi Dove è cosa resta un mistero

Foresta di Sangue = Luogo in cui gli alberi sanguinano, ci sono roditori e saprofagi che si nutrono di cadaveri e non solo.

Masadonia = città dove risiede la nostra protagonista. Governata dal duca Dorian Teerman e sua moglie.

Atlantia = reame caduto dopo la fine della Guerra dei Due Re.

Carsodonia = Capitale del Regno di Solis

Tre Fiumi = cittadina commerciale oltre la Foresta di Sangue

Rocca di Crestadoro = Castello dei governatori de Tre Fiumi

Boschetto = Confine tra ricchi e poveri di Masadonia

Perledoro = Fila di abitazioni vicine al Castello di Masadonia, case appartenenti agli Ascesi.

Perla Rossa = Locale dove uomini e donne giocano a carte trovano qualcuno per passare dei bei momenti insieme.

CREATURE/OCCUPAZIONI In questo caso

Wolven = uomo bestia. Una sorta di lupo.

CRAVEN = Una bestia guidata dalla sete di sangue. Vivono fuori dall’Alzata dentro una nebbia calata per la Maledizione del regno perduto di Atlantia circa 400 anni dopo la fine della Guerra dei Due Re. Si dice che siano stati creati dagli Atlantiani grazie a un bacio velenoso e possono essere controllati solo dall’Oscuro. Possono essere uccisi solo bruciandoli vivi, colpendoli con un diaspro sanguigno o un paletto di legno proveniente dalla Foresta di Sangue nel cuore.

ATLANTIANI = Assomigliano ai mortali, predatori esperti e letali. Capaci di soggiogare le popolazioni e mescolarsi tra la gente. Tra i 19-21 anni lo spirito maligno diventa attivo quindi aumenta la forza e possono guarire da ferite mortali. Prima della Guerra dei Due Re, c’era un rituale di vincolo tra Atlantianio e un Wolven. Con le zanne inizia la sete e l’invecchiamento rallenta drasticamente. Quando hanno sete possono trasmettere la malvagità ai mortali creando i CRAVEN.

ASCESI = Sono i secondogeniti benedetti dagli Dei e rimangono fermi all’età della Benedizione. Diventano più veloci e più forti degli umani. 

Cacciatore = membro della divisione dell’esercito che porta i dispacci tra le città, scorta beni e i viaggiatori. Occupazione più pericolosa. Possono tornare con la “maledizione” ovvero trasformarsi in CRAVEN.

Maledetto = Uomo /donna morso da un CRAVEN

Guardia Reale = Proteggono gli Ascesi

Caduti = persone che si celano tra la gente di Solis e vogliono rovesciare l’attuale Governo per riportare al trono gli Atlantiani.

Le Madame = Servitrici della Duchessa, aiutano a gestire la tenuta e controllano i progressi delle Lady in Attesa

Lady in Attesa = Secondogenite che attendono di effettuare il rituale dell’Ascensione per diventare Ascesi.

GRANRATTI = roditori che mangiano cadaveri e persone. Vivono nella Foresta di Sangue.

 

OGGETTI

Alzata = Muraglia rocciosa costruita con la pietra calcarea e il ferro ricavati dalle miniere dei Picchi Elisi. Alla fine della Guerra dei Due Re, 4 secoli prima, l’Alzata racchiude Masadonia e ogni città all’interno del Regno di Solis. Versioni più piccole circondano villaggi, campi di addestramento e altre cittadine scarsamente popolate.

Pugnale di Poppy = Regalato da Vikter impugnatura di ossa di Wolven e lama di Diaspro

RITO = È il momento in cui secondogeniti e secondogenite vengono consegnati alla Corte Reale per diventare ASCESI e i terzogeniti vengono consegnati ai sacerdoti e costretti a vivere nei Templi per prestare servizio agli Dei senza avere contatti con i genitori e l’esterno

ASCENSIONE = Rituale a cui vengono sottoposti le Secondogenite/Secondogeniti per diventare Ascesi. Interrompe l’invecchiamento e impedisce loro di ammalarsi. Non posso dirvi in cosa consiste perché sarebbe uno spoiler.

Rovina Rossa = Liquore prodotto presso le scogliere di Haar.

Erba = Da bere o masticare che rende uomini e donne temporaneamente non fertili. Sa di latte acido.

 

DEI Non c’è dato sapere come sono fisicamente sappiamo solo che sono:

Rhain = Dio degli Uomini e della Fine. Dio della Morte.

Rhahar = Dio Eterno

Ione = Dea Della Rinascita

Aios = Dea dell’Amore, della Fertilità e della Bellezza

Saion = Dio del Cielo e del suolo

Theon = Dio degli Accordi e Guerra

Lailah = Dea della Pace e Vendetta

Bele = Dea della Caccia

Perus = Dio del Rito e della Prosperità

Penellaphe = Dea della Saggezza Lealtà e Dovere

Nyktos = Re degli Dei, Creatore della prima Benedizione

RECENSIONE: - CELINE - ANYA WYLDE

 


CELINE
Anya Wylde
traduzione Mirella Banfi

La vita della signorina Céline Fairweather stava procedendo tranquilla come una barchetta su un fiume calmo quando la convocazione dell’amatissima sorella Penelope Radclyff, la duchessa di Blackthorne cambia tutto. Céline si precipita a Londra per aiutare la duchessa a gestire la residenza dei Blackthorne e scoprire dove si trova il suo perduto amore: Philbert Woodbead. Céline riesce a mantenere le cose mortalmente noiose e sotto controllo per una settimana finché si procura l’aiuto del bel lord Elmer, una canaglia maliziosa, un ex-pirata, un donnaiolo incorreggibile, ricercato vivo o morto (preferibilmente morto) da tutti i mariti d’Inghilterra con mogli attraenti. Sfuggono ad attentati mozzafiato cercando Philbert in locande e strade polverose, mentre Céline cerca di mantenere il cappellino diritto, i guanti immacolati e il cuore in sintonia con la sua testa. La vita è di colpo diventata eccitante e l’amore ha dato un bel morso alle sue rosee natiche. Ora l’unica domanda è... chi è stato a mordere?

Celine è il secondo volume della serie dedicata alle sorelle Fairweather. Anche se il libro è dedicato a un’altra sorella, in realtà, ritroveremo in questo volume anche la protagonista del volume precedente e stavolta alle prese con la sua nuova condizione.
Celine Fairweather, è stata chiamata da sua sorella Penelope ad aiutarla nella conduzione della casa perché per qualche mese non potrà occuparsene. Celine, affezionata a Penelope accetta ma in realtà ha anche un altro motivo, ovvero ritrovare il suo amore Philbert Woodbead. Ad aiutarla nella sua impresa, ci sarà George, lord Elmer che sta cercando, a sua volta, di risolvere una questione alquanto spinosa.
Se decidete di approcciarvi a questo libro, dimenticatevi il classico romance storico o la semplice commedia romantica. Potreste rimanere spiazzati perché non sono frequenti in Italia romanzi di questo tipo. Si tratta di uno slapstick intrecciato a una storia d’amore. Tutto quello che viene raccontato ha un che di surreale ed esagerato. L’intento è quello di creare qualcosa di buffo ed esilarante.
Se lo confronto con il precedente, ho sicuramente apprezzato di più il primo questo perché in alcuni punti ho avuto la sensazione che l’autrice si fosse lasciata prendere un po’ troppo la mano nel volere a tutti i costi inserire scene divertenti.
I due protagonisti non mi sono dispiaciuti (anche stavolta abbiamo due personalità assolutamente diverse): Celine è pragmatica e responsabile mentre lord Elmer è un tipo scanzonato, superficiale e sa come sfruttare il suo fascino. Ho davvero apprezzato come la loro improbabile amicizia si sia trasformata in amore ma non è tra le mie coppie preferite della serie.
È stato un piacere ritrovare Penelope e suo marito ma anche nuovi personaggi.
Lo stile è scorrevole e brioso, la storia è raccontata dal punto di vista di Celine ed è un libro che riesce a intrattenerti piacevolmente. Sono curiosa di leggere il successivo.

RECENSIONE: - UN PICCOLO SOGNO - SUSAN ELIZABETH PHILLIPS

 


UN PICCOLO SOGNO
Susan Elizabeth Phillips
Leggereditore

Rachel Stone è appena arrivata a Salvation, una città che non ama e da cui è ricambiata con altrettanta cordiale ostilità. Ha la macchina in panne, il portafoglio vuoto e suo figlio di cinque anni che dorme sul sedile tra gli scatoloni del trasloco. Ma Rachel è una giovane vedova molto determinata, pronta a fare qualsiasi cosa pur di lasciarsi alle spalle un passato scandaloso. Qualsiasi cosa, tranne innamorarsi di nuovo. Eppure quando la sua vitalità invade i confini dello schivo Gabe Bonner, un uomo ostaggio dei suoi ricordi, la passione tra i due si accende contro ogni previsione, attirando le critiche dei soliti benpensanti. Benvenuti a Salvation, in Carolina del Nord, dove un uomo che ha smarrito la propria tenerezza incontra una donna con niente da perdere. Un luogo in cui i sogni potrebbero anche avverarsi.

Un piccolo sogno è il quarto volume della serie Chicago Stars, chiamata così perché i protagonisti fanno parte (o sono collegati in qualche modo) alla squadra omonima di football. I libri possono essere letti anche singolarmente ma in questo caso è consigliabile leggere almeno il precedente.
Stavolta i protagonisti sono:
Rachel, una vedova con un figlio piccolo che sta cercando di trovare il denaro che suo marito ha nascosto da qualche parte a Salvation, una piccola comunità che non ama e da cui è ricambiata allo stesso modo. Rachel, infatti, era sposata con un predicatore che in quella cittadina ha raggirato tantissime persone per denaro.
Gabe Bonner, un uomo distrutto dal dolore per la perdita della moglie e del figlio piccolo. Ha acquistato un drive-in per rimetterlo a nuovo ma in realtà non ne è minimamente interessato. È aggressivo, burbero e non ha alcuna voglia di mostrarsi gentile e paziente nemmeno con il figlio piccolo di Rachel. Gabe è il fratello di Cal Bonner, protagonista del libro precedente e qui apparirà come personaggio secondario insieme a sua moglie.
Le vicende sono raccontate attraverso vari punti di vista (quelli di Rachel e Gabe restano i principali) e viene sviluppata anche una seconda storia d’amore (quella tra Ethan Bonner, fratello di Gabe e la sua segretaria). La storia d’amore secondaria, non mi è dispiaciuta ma non mi ha colpito particolarmente.
Avevo sempre sentito parlare di quest’autrice ma non avevo mai letto niente di suo e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita, tanto da voler recuperare anche gli altri.
Si tratta di una storia profonda, dura e introspettiva ma allo stesso tempo anche molto tenera. I due protagonisti sono davvero ben caratterizzati, anche se, inizialmente ho fatto davvero molta fatica a entrare in empatia con Rachel. Ho apprezzato la sua determinazione e il suo amore per il figlio ma sono rimasta spiazzata dal suo disprezzo, strafottenza e durezza (anche se comprendo le sue motivazioni).
Stile scorrevole e coinvolgente che ti cattura sin dalle prime pagine.
La voce narrante dell’audiobook è stata davvero brava.

RECENSIONE: - BRIGHT SIDE - KIM HOLDEN

 


Bright Side
Kim Holden
Leggereditore

Tutti abbiamo un segreto da nascondere. Alcuni ne hanno di inconfessabili, altri di pericolosi, altri ancora di innocenti. Ma una cosa è certa: rivelare un segreto può cambiare per sempre le nostre vite, guarire i mali del nostro animo, oppure crearci un bel po’ di problemi...

Kate Sedgwick non è mai stata molto fortunata, ha sopportato durezze e tragedie, ma nonostante ciò si è sempre sforzata di guardare l’aspetto positivo delle cose, tanto che per Gus, il suo amico del cuore, lei è il lato luminoso della vita. Kate ha tantissimi progetti per il futuro, è divertente, in gamba e ha un dono innato per la musica... L’unica cosa in cui non riesce proprio a credere è l’amore. Perciò, quando lascia San Diego e si trasferisce a Grant, Minnesota, per frequentare il college, l’ultima cosa che si aspetta è di potersi innamorare. Eppure, l’incontro con Keller Banks le fa scoprire quanto sia dirompente la forza di un legame condiviso e la voglia di stare insieme nonostante tutto. Presto, però, il loro rapporto sarà messo a dura prova: entrambi custodiscono un segreto inconfessabile, qualcosa che non deve essere rivelato e che potrebbe dividerli per sempre...

Bright side è un romanzo incentrato principalmente su Kate, sul suo coraggio di affrontare con il sorriso la prova più dura tra tutte quelle che le sono capitate e sul suo vivere la vita senza rimpianti.
Tutto inizia quando la nostra protagonista si trasferisce in Minnesota per frequentare l’università. Ha un carattere solare e dolce quindi fa subito amicizia con il proprietario di un bar, grazie al quale trova lavoro da un fioraio (stringendo amicizia con la figlia della proprietaria), poi conosce Clayton e il suo coinquilino al dormitorio dove alloggia e infine Keller, il ragazzo che lavora al bar e per il quale inizia a provare dapprima un’attrazione poi qualcosa di più. Purtroppo, Kate nasconde un segreto che non ha confidato nemmeno al suo migliore amico Gus, con il quale si sente spesso e ha un fortissimo legame.
Le vicende sono raccontate attraverso il punto di vista di Kate e Keller (anche se quest’ultimo ha uno spazio decisamente minore rispetto alla protagonista).
Secondo me, non è un romance, perché più della metà del libro ruota attorno alla vita in Minnesota di Kate (le uscite con gli amici, le sue chiacchierate con Gus, il suo amore per la musica, il suo rapporto con gli altri etc. etc.). Inizialmente ho trovato questa parte molto interessante perché ti mostra come Kate stia affrontando la vita nonostante quello che le sta capitando ma con il procedere della lettura diventa alquanto pesante e lento perché la storia si trascina senza arrivare a una svolta decisiva.
Avrei voluto anche un’interazione maggiore tra Kate e Keller dopo il loro primo incontro al bar. Soprattutto avrei voluto sapere il punto di vista di Keller mentre si frequentavano da amici. Peccato.
La svolta decisiva (quello che fa finalmente decollare la trama) arriva solo nell’ultima parte del libro ed è quella più commovente e drammatica. Non vi nascondo che anche dopo aver chiuso il libro, se ci ripenso, mi commuovo ancora.
So che esiste un sequel, che vede protagonista Gus e un romanzo dedicato a Franco (uno dei membri della band di cui fa parte Gus) ma sinceramente, non so se fossero davvero necessari perché quello che più mi ha colpito di questo romanzo è stata la vicenda di Kate. Purtroppo, i personaggi non mi hanno trasmesso la voglia di voler sapere qualcosa di più su di loro.
Per certi aspetti è una storia d’amore originale, perché inizialmente si poteva pensare che in realtà tra Kate e Gus ci fosse qualcosa di più dell’amicizia e quindi sviluppare poi una sorta di triangolo amoroso con Keller invece, non è stato così.
La cosa più bella di questo romanzo è sicuramente il messaggio di fondo ovvero quello di cogliere l’attimo e di non lasciarsi mai abbattere dalle avversità. Il problema è che con tutto quello che è capitato a Kate, si fa davvero fatica (forse qualche sfiga in meno, no?).
Se amate le storie a lieto fine, vi sconsiglio di leggere questo romanzo.
Ho apprezzato tanto le due voci narranti dell’audibook.

RECENSIONE: - THE IN BETWEEN - MARC KLEIN

 


THE IN BETWEEN
Marc Klein
Mondadori

Tessa ha diciassette anni, non ha mai conosciuto l'amore né, così pensa, lo conoscerà mai. Dopotutto, una come lei, abbandonata dai genitori e catapultata per anni in una girandola di famiglie affidatarie, probabilmente non se lo merita nemmeno. Poi però, un giorno, incontra Skylar e tutto cambia. Perché questo ragazzo così bello, profondo e sicuro di sé, con ostinazione e pazienza, riesce a vincere le sue resistenze e a mostrarle quanta gioia si può provare se solo si trova il coraggio di aprire il proprio cuore.

E così tra loro nasce, e cresce, un amore potente, e grande, uno di quegli amori che la gente può solo sognare o vedere nei film. Ma una notte succede qualcosa che rompe l'incanto. Tessa si risveglia da sola in ospedale. Non ricorda niente. Poi arriva la doccia fredda: Skylar è morto.

Incapace di accettare la scomparsa del ragazzo, Tessa va alla ricerca di spiegazioni. Cosa è successo quella notte? E perché da allora intorno a lei accadono eventi inspiegabili? Forse Skylar sta cercando un modo per mettersi in contatto con lei dall'Aldilà? Se è così, allora, forse c'è ancora la possibilità di rivederlo un'ultima volta e di scoprire la verità sulla notte terribile in cui il suo cuore si è spezzato.


The Inbetween è un contemporary romance con un tocco di paranormale per adolescenti che racconta la storia di Tessa, una diciassettenne con una vita alle spalle non proprio felice e che non crede nel lieto fine e, per questo, tende a mantenere le distanze. Un giorno però incontra Skylar, un ragazzo poco più grande di lei, bello e dolce che con la sua pazienza la farà uscire dal suo guscio. Purtroppo, i due vengono coinvolti in un incidente e Skylar perde la vita…
Si nota chiaramente che più che un romanzo sembra una sorta di sceneggiatura quindi molti aspetti avrebbero avuto bisogno di uno sviluppo maggiore (per esempio, il rapporto di Tessa con i suoi genitori adottivi). Non che la cosa mi sia dispiaciuta ma accade tutto troppo velocemente.
Le vicende sono raccontate attraverso una doppia sequenza temporale, partiamo con la morte di Skylar per poi tornare indietro nel tempo al loro primo incontro e poi tornare di nuovo al presente con Tessa che cerca di affrontare il lutto. L’idea di quest’alternanza di presente e passato è davvero facile da seguire.
Lo stile è estremamente semplice, veloce e fluido, la trama non presenta niente di particolarmente originale ma è una piacevole lettura per il pubblico a cui è rivolto.
Si tratta fondamentalmente della storia di un colpo di fulmine che si sviluppa nel corso di un’estate e dal sapore agrodolce perché purtroppo sappiamo fin da subito che i due non potranno stare insieme ma ha comunque un finale apprezzabile. 
Mi sono piaciuti i due protagonisti (anche se per alcuni aspetti non mi sono apparsi come degli adolescenti) e sono riuscita a empatizzare con entrambi.
Dopo la lettura di questa storia puoi solo arrivare a una conclusione: Meglio aver amato e perso che non aver mai amato.
Se cercate letture simili, forse potreste dare un’occhiata a E finalmente ti dirò addio di Lauren Oliver o Resta anche domani di Gayle Forman,

RECENSIONE: - ALTA MARE A CAPE LOVE - VIVIANA GIORGI

 


ALTA MAREA A CAPE LOVE
Viviana Giorgi
Emma Books

Gioia, milanese, illustratrice di libri per bambini, è invitata nel piccolo villaggio di Cape Love, sulla costa dorata del Maine, dalla folle e adorata zia Arianna, che la vuole come damigella d’onore alle sue (quinte!) nozze. Anche se zia Ari è sinonimo di guai, Gioia accetta senza sapere che, dopo le strampalate nozze della zia, rimarrà bloccata a Cape Love e dovrà occuparsi dei due cani di zietta (una terranova e un bassotto scatenati), del bookshop di famiglia e del piccolo Jimmy, il figlio del suo nuovo vicino di casa, Sean, uno che farebbe girare la testa anche a una santa. Peccato che Sean abbia già una fidanzata, Grace, tanto bella e famosa quanto detestabile. Se solo zia Ari fosse così gentile da tornarsene a casa sua (che, per la cronaca, è uno stupendo faro sulla scogliera), Gioia potrebbe ripartire per Milano e dimenticare una volta per tutte la notte bollente trascorsa insieme a Sean. O no? La nuova, esilarante commedia romantica dell’autrice di Bang Bang, tutta colpa di un gatto rosso e di Un cuore nella bufera. L'AUTRICE: ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l'altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore.Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?

Alta marea a Cape Love è un Contemporary Romance autoconclusivo che vede protagonisti: Gioia, un’illustratrice per bambini che lascia l’Italia per catapultarsi a Cape Love, un piccolo villaggio sulla costa del Maine per essere la damigella alle nozze della strampalata zia Arianna.
Sean, affascinante milionario e padre single del piccolo Jimmy, nonché vicino di casa di zia Arianna.
Avevo letto qualche racconto di quest’autrice ma mai un romanzo e devo dire che l’ho trovato carino nella sua semplicità.
Una storia dolce e che ti lascia il sorriso sulle labbra grazie allo stile scorrevole e ironico. Ho apprezzato la spigliatezza e la frizzantezza della nostra protagonista (un po’ meno Sean di cui avrei voluto sapere di più).
Affascinante anche l’ambientazione di questo piccolo villaggio fittizio, ti fa davvero venire voglia di viverci.
La trama è molto lineare (forse troppo) per gran parte del romanzo ma è una piacevole lettura se avete bisogno di qualcosa di estremamente leggero.
Complimenti alla voce narrante dell’audiolibro che ha reso perfettamente il mood.

RECENSIONE: - IL SEME DEL MALE - HEATHER GRAHAM

 


IL SEME DEL MALE
Heather Graham
HarperCollins Italia

La moglie di un senatore muore in circostanze misteriose. Il caso viene archiviato come suicidio, ma il marito è convinto che qualcuno l'abbia assassinata. Altri invece sostengono che a uccidere la donna siano stati gli spettri che infestano la casa, le vittime del serial killer che un tempo vi abitava. Jackson Crow, incaricato di far luce sull'accaduto, non esclude a priori nessuna possibilità, ma è convinto che i responsabili siano assolutamente vivi. Angela Hawkins, invece, è certa che i fantasmi esistano... perché può vederli. E sa anche che quell'affascinante e in apparenza freddo detective nasconde qualcosa nel profondo di quegli straordinari occhi blu, qualcosa che lei è decisa a svelare. E mentre l'attrazione tra loro si fa irresistibile, dalle indagini emerge un quadro agghiacciante, in cui si intrecciano passato e presente, menzogne e verità. E una rete di efferati crimini e meschini giochi di potere che metteranno in pericolo le loro vite... e le loro anime.

Il seme del male è il primo volume della serie Krewe of Hunters e vede protagonisti un gruppo di persone con una particolare sensibilità per l’inspiegabile chiamati a risolvere omicidi collegati in qualche modo a eventi paranormali.
A capo di questa speciale unità c’è Jackson Cow, membro dell’Unità di Scienze Comportamentali, poi abbiamo Angela Hawkins appartenente al dipartimento di polizia della Virginia, Whitney Tremont di origini creole che ha curato una trasmissione sui fenomeni paranormali per la tv, Jake Mallory musicista chiamato spesso a ritrovare bambini rapiti o spariti, Jenna Duffy infermiera irlandese e per finire, Will Chan, illusionista.
Ogni volume affronta un caso diverso e anche se c’è la stessa squadra a investigare, la storia d’amore si concentra ogni volta su una coppia diversa.
In questo caso, siamo a New Orleans, la moglie di un senatore viene trovata morta in giardino (sembra suicidio). Il senatore è convinto che si tratti di omicidio e che sia stato un fantasma visto che la casa era abitata da un serial killer che uccideva proprio lì le sue vittime. A indagare viene chiamato Jackson e la sua squadra.
Sicuramente la parte mystery ha molto più spazio rispetto al risvolto romantico (Jackson/Angela) e questo ha portato a una storia d’amore poco sviluppata e troppo frettolosa. Anche la caratterizzazione dei due protagonisti risulta un po’ troppo superficiale.
L’idea che sta alla base della serie, invece, l’ho trovata molto carina e con un bel potenziale. Sinceramente avrei preferito che l’autrice avesse sviluppato il rapporto sentimentale tra Jackson e Angela per più volumi perché hanno una bella chimica e, invece, lasciare gli altri membri della squadra come personaggi secondari (con le loro situazioni sentimentali).
Lo stile è scorrevole, il mistero da risolvere è coinvolgente (anche se una spiegazione un po’ più approfondita sarebbe stata preferibile) e la parte paranormal è intrigante e non è eccessivamente spaventosa.
In conclusione, una storia carina e che invoglia a leggere anche i successivi.

RECENSIONE: - REGINA ROSSA - JUAN GOMEZ-JURADO

 


REGINA ROSSA
Juan Gomez-Jurado
Fazi

Primo capitolo di una trilogia che domina le classifiche spagnole da anni, Regina Rossa è un vero e proprio fenomeno. Preparatevi a conoscere Antonia Scott, la nuova regina del thriller spagnolo.

Antonia Scott è speciale. Molto speciale. Non è una poliziotta né una criminologa. Non ha mai impugnato un’arma né portato un distintivo. Eppure ha risolto dozzine di casi. Ma è da tempo che non esce dalla sua soffitta a Lavapiés. Dotata di un’intelligenza straordinaria, è stanca di vivere: ciò che ha perso contava molto più di ciò che l’aspetta là fuori. Jon Gutiérrez, quarantatré anni, omosessuale, ispettore di polizia a Bilbao, è nei guai: su Internet circola un video in cui, nell’intento di aiutare una giovane prostituta, introduce nell’auto del suo protettore una dose di eroina sufficiente a mandarlo dritto in prigione. A farli conoscere è Mentor, la misteriosa figura a capo dell’unità spagnola di Regina Rossa: un programma segreto volto alla cattura di criminali di alto profilo in Europa. Così, loro malgrado, Antonia e Jon si trovano a collaborare a un caso spinoso: il cadavere di Álvaro Trueba, il figlio della presidentessa della banca più grande d’Europa, è stato ritrovato in una villa immacolata con un calice pieno di sangue in mano. La stessa notte, anche Carla Ortiz, figlia di uno dei più ricchi imprenditori del mondo, è scomparsa. Entrambe le famiglie hanno ricevuto una telefonata da un uomo che dice di chiamarsi Ezequiel, ma non vogliono rivelare i dettagli della conversazione avuta con lui: evidentemente, ci sono dei segreti così grandi da non poter essere sacrificati nemmeno in nome di un figlio. Chi è Ezequiel? Si tratta di uno psicopatico o dietro c’è qualcosa di più? Per Antonia e Jon scatta così una disperata corsa contro il tempo, tra false piste, pestate di piedi e trappole mortali, attraverso i meandri più oscuri di Madrid.

Regina rossa è il primo volume di una trilogia thriller che ha per protagonisti: Antonia Scott, una donna con un’intelligenza straordinaria che lavora a un progetto segreto chiamato Regina Rosa, un’unità che risolve casi di alto profilo in Europa e Jon Gutiérrez, omossessuale e ispettore di polizia di Bilbao sospeso dal servizio perché beccato a introdurre della droga nell’auto di un malvivente per incastrarlo. A farli conoscere è Mentor, capo del progetto Regina Rossa.
Questo romanzo è stato super acclamato in Spagna e anche se apprezzabile, ho letto decisamente di meglio.
Le vicende sono raccontate attraverso vari punti di vista e purtroppo, questo spezza il ritmo. Quindi, se da una parte trovo interessante e coinvolgente il punto di vista di Antonia e Jon, d’altra parte trovo noioso e inutile quello della tatuatrice che racconta la sua vita sessuale o del giornalista che non sopporta Jon e vuole metterlo in difficoltà.
A volte ci sono dettagli e vicende che non influenzano in alcun modo le indagini per cui potevano benissimo essere eliminati o riassunte.
Sicuramente è uno di quei thriller che intrattiene e ti spinge a voler arrivare alla fine per scoprire cosa succederà.
Personalmente, mi sono piaciuti sia Antonia che Jon, una coppia davvero improbabile ma che mi è piaciuta.
Ha sicuramente una trama articolata e intrigante con vari colpi di scena e qualche incongruenza (per esempio, come fa il figlio di Antonia a riconoscere la madre quando lei lo ha visto solo da lontano? O il sicario che non uccide mai in prima persona ma si prende improvvisamente la briga di fare un’eccezione per Antonia? O l’inspiegabile scoperta dell’identità della prima vittima?).
Purtroppo, il romanzo nonostante risolva alcune questioni, presenta un finale sospeso nell’attesa del volume successivo.
Leggerò il secondo volume? Se ci sarà l’audiobook, perché no. La voce narrante è stata brava.


RECENSIONE: - DARK NOTES - PAM GODWIN

 


Dark Notes
Pam Godwin
Quixote Edizioni

Dall’Autrice New York Times bestselling, Pam Godwin, una storia d’amore proibita e sensuale.

Lei era la sua luce, lui la sua oscurità.

Mi chiamano sgualdrina.
Forse lo sono.
A volte faccio cose che disprezzo.
A volte gli uomini prendono senza chiedere.
Ma ho un dono per la musica, un solo anno di scuola davanti e un piano.
C’è un unico ostacolo.
Emeric Marceaux non prende e basta.
Si impadronisce della mia forza di volontà facendola esplodere come una nota scura.
Quando mi ordina di suonare, voglio dargli tutto.
Mi inginocchio per le sue punizioni, tremo per il suo tocco, e rischio tutto per i nostri momenti rubati.
Lui è la mia ossessione, il mio Master, la mia musica.
Il mio insegnante.

Dark notes è un erotico autoconclusivo con sfumature dark che ruota attorno a una storia d’amore proibita (insegnante/studentessa).
Ivory ha 17 anni e frequenta l’ultimo anno di un prestigioso liceo di arti e spettacolo a New Orleans e ha una vita incasinata (è vittima di abusi sessuali, madre e fratello sono tossici perdigiorno e per mantenere lei e la famiglia si prostituisce con i compagni di scuola più ricchi del liceo e non ha amici). Nonostante tutto, ha un sogno, quello di frequentare una prestigiosa università di New York. È la più talentuosa pianista del liceo ma la preside non fa altro che metterle i bastoni tra le ruote, ultimo tentativo licenziare la sua vecchia insegnante di musica e assumerne uno nuovo, Emeric Marceaux. Tra Emeric e Ivory scatta subito qualcosa ma la loro relazione è proibita, hanno dieci anni di differenza ed Emeric rischia di finire in prigione. Anche Emeric ha i suoi problemi, non è interessato all’amore ma a un rapporto dominatore/sottomessa, si è lasciato alle spalle una relazione che continua a tormentarlo e come se non bastasse è stato chiamato a insegnare nel liceo di Ivory per impedirle di realizzare il suo sogno.
Trovo che la storia che sta alla base del romanzo sia davvero interessante, come anche la musica classica che fa da sfondo, peccato che non sia stata sviluppata bene.
Le vicende sono raccontate attraverso il punto di vista dei due protagonisti (in prima persona) e nonostante si parli di una relazione proibita mi sarei aspettata inizialmente un po’ più di remore da parte di Emeric (anzi l’ha praticamente appena conosciuta e già fa pensieri sconci su di lei e le fa sollevare camicia e gonna per controllare se è vittima di violenze). Remore che nel corso della storia mi sarei aspettata anche da parte di Ivory. Ma niente.  
Inoltre, Emeric ha preferenze sessuali che spaventerebbero anche una persona senza traumi, figurarsi pensare di farlo tranquillamente (e che fosse proprio quello di cui aveva bisogno) con una persona vittima di abusi sessuali (avvenuti da quando aveva 13 anni). Secondo me, poco credibile. Sarebbe stato preferibile non renderla vittima di abusi o comunque indirizzarla da uno psicologo.
Ma ci sono anche altre cose poco credibili, come il fatto che un professore già al centro di uno scandalo sessuale rischi tranquillamente di farsi beccare di nuovo e stavolta con una studentessa che è anche peggio. E vogliamo parlare di come nonostante la storia dello scandalo sia risaputa tra il corpo insegnante (Ivory lo scopre senza problemi), venga tranquillamente assunto in un prestigioso liceo. Mah.
Altra cosa che manca è la giustizia. Tutti gli ostacoli verso il lieto fine si superano sbrigandosela da soli senza pagarne le conseguenze (omicidio, ricatti e aggressioni).
Tra i due protagonisti, sicuramente ho apprezzato molto di più Ivory, Emeric più che un adulto sembra un adolescente in preda agli ormoni desideroso solo di possedere Ivory.
Niente da dire sulle scene più hot che comprendono tutte le varianti del caso.
È una storia particolare e non adatta a tutti ma devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più credibile.


RECENSIONE: - IL LAGO NERO - CANDACE CAMP

 


IL LAGO NERO
Candace Camp
HarperCollins Italia

Coraggiosa e combattiva, Miranda si scontra con il padre che vorrebbe farle sposare Devin Aincourt, Conte di Ravenscar, un nobile inglese affascinante ma dissoluto, che per sua stessa ammissione è interessato soltanto ai suoi soldi. La posta in palio è altissima: un titolo prestigioso, un castello da ristrutturare, l'ingresso nell'aristocrazia. Il costo, tuttavia, è altrettanto alto: legarsi a un uomo che non stima e che non ha intenzione di lasciare la sua splendida amante. La scelta è difficile, tuttavia Devin è bellissimo e forse nasconde in sé delle virtù insospettabili. Come resistere alla sfida? Miranda gli propone così un matrimonio di facciata e comincia la sua difficile vita coniugale tra rischi, intrighi, minacce e colpi di scena. Riuscirà la giovane ereditiera americana a superare i pericoli e a conquistare il cuore del conte?

Il Lago nero è il primo volume della trilogia Aincourt, chiamata così per il nome della famiglia a cui i protagonisti appartengono o sono collegati in qualche modo. I libri sono autoconclusivi e possono essere letti anche singolarmente.
In questo volume conosceremo Devin Aincourt, conte di Ravenscar che dopo una vita dissoluta e prossimo a finire in prigione per debiti, viene convinto dalla sorella e dalla madre a prendere moglie. Purtroppo nessuna nobildonna accetterebbe la sua corte così è costretto a sposare una ricca ereditiera americana convinto di poter tornare alla sua vita da debosciato. Per fortuna, Miranda è un’ereditiera dal carattere forte e battagliero e non esiterà a rimetterlo in riga.
Ho letto questo libro per ultimo e anche se è scorrevole e piacevole, con un pizzico di mystery e un colpo di scena da telenovela, l’ho trovato sottotono rispetto agli altri due volumi.
Devin è un eroe che non mi ha colpito particolarmente. Ha un comportamento troppo indifferente e passivo riguardo la sua condizione. Al contrario di Miranda che è una donna intelligente, pratica e decisa. È consapevole del suo valore, indipendente e quando si trova in difficoltà cerca di tirarsi fuori da sola.
Non mi ha convinto nemmeno il disamoramento di Devin nei confronti della sua amante. Nel libro avviene semplicemente frequentando la nuova moglie per qualche settimana, invece, secondo me, l’evento che accade sul finale poteva essere il vero motivo per fargli capire che non era amore quello che provava per l’amante.
Anche il finale, secondo me, è stato troppo frettoloso.
Si poteva fare sicuramente di più.

RECENSIONE: - I SEGRETI DEL CUORE - CANDACE CAMP

 


I SEGRETI DEL CUORE
Candace Camp
HarperCollins Italia

Sette anni di matrimonio, ma suo marito per lei è un perfetto estraneo. Eppure Rachel sa che è soltanto colpa sua se le cose sono andate così: aveva accettato di diventare la moglie di Michael Trent, Conte di Westhampton, solo per volere del padre, e alla vigilia delle nozze era scappata con un giovane squattrinato di cui si era innamorata. La fuga era stata sventata, Michael aveva messo a tacere lo scandalo sposandola ugualmente, però la loro era stata un'unione fasulla e di fatto avevano sempre condotto vite separate. Col tempo, tuttavia, il desiderio di avere un rapporto vero con il marito è diventato sempre più intenso, così come il sospetto che dietro l'uomo freddo ed enigmatico che ha sposato si nasconda in realtà una persona complessa e intrigante. E quando un misterioso individuo la avverte che qualcuno vuol far del male a Michael, i dubbi di Rachel acquistano all'improvviso nuova concretezza.

I segreti del cuore è l’ultimo volume della trilogia Aincourt, chiamata così per il nome della famiglia a cui i protagonisti appartengono. I libri sono autoconclusivi e possono essere letti anche singolarmente.
In questo volume conosceremo Rachel Aincourt, sposata da sette anni con il Conte di Westhampton, Michael. I due conducono vite separate perché il loro era un matrimonio combinato (Michael s’innamora a prima vista di Rachel) ma uno strano evento spinge i due a frequentarsi più assiduamente e questo cambierà per sempre il loro rapporto.
Mi piace lo stile di quest’autrice e ho apprezzato molto questa storia grazie a una trama abbastanza articolata e particolare. Come per il precedente anche in questo caso, abbiamo la storia d’amore intrecciata a un risvolto mystery. Stavolta il mix è ben dosato.
Anche stavolta, ci troviamo davanti a una storia coinvolgente e accattivante. Apprezzo sempre il tema dei due protagonisti sposati da anni ma estranei che improvvisamente sono costretti a frequentarsi.
I protagonisti sono ben caratterizzati: Michael fa una gran tenerezza, perché sono sette anni che spasima per la moglie ma non osa fare nulla per paura che non lo accetti (forse decisamente troppo paziente e compito in sette anni). Rachel, invece, non riesce ad affrontare il marito perché l’ha sposata nonostante lo scandalo in cui avrebbe potuto coinvolgerlo. Prova rimorso e sensi di colpa per cui lascia che il marito conduca una vita tranquilla in campagna, ignorando che non è esattamente la sua unica attività.
Un piccolo appunto: mi aspettavo un capitolo finale con una reunion delle tre coppie.
Sicuramente l’ho preferito al precedente ed è una storia che ti permette di staccare la spina se hai voglia di qualcosa di leggero e piacevole.

RECENSIONE: - UN DUCA DA CONQUISTARE - CANDACE CAMP

 


UN DUCA DA CONQUISTARE
Candace Camp
HarperCollins Italia

Inghilterra, 1821

Quattro anni dopo aver perduto la moglie e la figlioletta, Richard, Duca di Cleybourne, torna al castello dei suoi avi con l'intenzione di porre fine alla propria vita; ma l'inaspettato arrivo di Jessica Maitland e della fanciulla a lei affidata, la quattordicenne Gabriela, lo distoglie dall'intento. Come se l'inopportuna presenza della bella e combattiva istitutrice e della sua pupilla non bastasse, ecco che una furiosa tormenta di neve costringe un insolito gruppo di ospiti a rifugiarsi al castello. Quando poi un tentativo di furto e un efferato omicidio sconvolgono ulteriormente la quiete di Cleybourne Castle, Jessica e Richard uniscono le loro forze per catturare l'assassino trovandosi, loro malgrado, coinvolti nel più appassionante di tutti i misteri, il segreto di un cuore ferito.

Un duca da conquistare (pubblicato precedentemente con il titolo Cuore Ferito) è il secondo volume della trilogia Aincourt, chiamata così per il nome della famiglia a cui i protagonisti appartengono o sono collegati in qualche modo. I libri sono autoconclusivi e possono essere letti anche singolarmente.
In questo volume conosceremo Richard, duca di Cleybourne (sposato, ora vedovo, con una Aincourt) e Jessica Maitland, governante che deve prendersi cura della quattordicenne Gabriela. Tutto inizia quando Jessica viene incaricata dal suo datore di lavoro prima di morire di accompagnare Gabriela dal nuovo tutore, ovvero il duca di Cleybourne. Il problema è che quando arriva a destinazione scopre che il duca è profondamente addolorato per la morte della moglie e della figlia, non è affatto intenzionato a diventare tutore e come se non bastasse, avviene uno strano omicidio durante una tormenta di neve con la casa invasa da ospiti sconosciuti.
Mi piace lo stile di quest’autrice e ho apprezzato molto questa storia e suoi due protagonisti. Abbiamo un duca che è così addolorato che pensa addirittura al suicidio e poi abbiamo la nostra eroina dal carattere forte che lo tirerà fuori dal baratro. Ho preferito, in particolar modo Jessica, perché è una donna indipendente e determinata.
Ho apprezzato l’idea di mescolare la storia d’amore con un risvolto suspense anche se, avrei voluto più situazioni personali tra il duca e Jessica, invece l’omicidio e il furto hanno preso un po’ il sopravvento sullo sviluppo della storia d’amore. Resta comunque un romanzo molto scorrevole e coinvolgente (è davvero difficile metterlo giù).
Dalla trama mi aspettavo una storia più drammatica invece non è così.
Interessante anche la comparsa di quelli che saranno i protagonisti del prossimo libro, che sicuramente leggerò.
Una storia dolce e che ti permette di staccare la spina se hai voglia di qualcosa di leggero e che ricordi vagamente un giallo alla Agatha Christie.

RECENSIONE: - COME FOSSE AMORE - LUCY PARKER

 


COME FOSSE AMORE
Lucy Parker
Triskell Edizioni

Richard Troy è uno degli attori più bravi, famosi e belli dei teatri del West End. Purtroppo la sua immagine è compromessa dal suo brutto carattere e dai vari scatti d’ira che la stampa scandalistica ha documentato con molta soddisfazione. Per migliorare questa immagine, cosa c’è di meglio che fingere una storia d’amore con l’angelo dei teatri londinesi allora? Elaine Graham si ritroverà così coinvolta con un uomo che detesta e di cui si è fatta un’idea ben precisa, per nulla lusinghiera. D’altra parte nemmeno Richard è felice di questo piano che è stato imposto a entrambi dalla direzione del teatro per non perdere spettatori. I primi momenti sono pieni di scintille, ma un po’ alla volta entrambi scoprono un lato dell’altro che li farà ricredere su molte cose. E allora sì che le scintille si faranno infuocate!

Come fosse amore è il primo volume della serie London Celebrities, chiamata così perché i protagonisti sono famosi e le storie sono ambientate a Londra. Ogni volume è dedicato a una coppia diversa per cui possono essere letti singolarmente.
In questo volume conosceremo due famosi attori di teatro: Richard, bello, freddo e con un brutto carattere ed Elaine talentuosa e dedita a opere di beneficenza.
Tutto inizia quando Richard dopo l’ennesimo scatto d’ira pubblico viene obbligato dalla sua agente e dal direttore del teatro a fingere una storia con la sua collega Elaine onde evitare che lo spettacolo a cui stanno lavorando faccia fiasco. I due non si sopportano per niente (anzi pur lavorando insieme si sono sempre comportati da estranei) ma trascorrendo tanto tempo insieme inizieranno a conoscersi meglio e...
È il primo libro che leggo di quest’autrice e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Adoro quando i due protagonisti inizialmente non si sopportano e poi s’innamorano ma apprezzo anche quando si parla di attori. In questo particolare caso, la storia è ambientata a Londra in ambito teatrale, scelta abbastanza inusuale perché di solito si tende a parlare di attori hollywoodiani. È interessante scoprire qualcosa del mondo del teatro londinese del West End.
La storia ruota attorno al cliché del finto fidanzamento che, a parer mio, non è tra i miei preferiti ma in questo caso non mi è dispiaciuto.
Ho amato la chimica che si sviluppa tra Richard ed Elaine, Richard è presuntuoso, freddo, insopportabile ed è convinto che vista la sua bravura come attore non ha bisogno di tenere in considerazione i suoi colleghi. Non si cura di cosa pensano gli altri e offende senza problemi se pensa di essere nel giusto. Elaine invece è bella sia dentro che fuori ma ha poca stima di se stessa se si tratta di relazioni e quando è costretta ad avere a che fare con Richard, non si tira indietro anzi lo provoca di proposito.
Le vicende sono raccontate in terza persona dal punto di vista di entrambi i protagonisti, anche se, quello di Elaine è quello predominante.
Mi sono piaciuti i loro dialoghi spassosi spolverati da un po’ di sarcasmo che non guasta mai. È stato piacevole e credibile assistere all’odio iniziale tra i due che si trasforma in amore man mano che si procede nella lettura.
Interessante anche la storia personale dei due protagonisti e il terzo incomodo.
Una storia coinvolgente, leggera e nonostante la trama classica, si legge con piacere. Sicuramente cercherò altri libri di quest’autrice.

RECENSIONE: - I WILL MARRY HARRY - CINNIE MAYBE

 


I WILL MARRY HARRY
Cinnie Maybe
Delrai Edizioni

Viola Jones è innamorata persa. Lei, infatti, non prova alcun interesse per nessun ragazzo al di fuori del principe Harry ed è certa che prima o poi riuscirà a incontrarlo e a farlo innamorare di lei. Per questo non vuole assolutamente sentir parlare del suo matrimonio felice con Meghan Markle. Il suo obiettivo, perciò, è incontrare il principe e convincerlo ad aprire gli occhi, ma non sa bene come fare.L’occasione d’oro si presenta quando, leggendo un annuncio sul The Guardian, scopre che i duchi di Cambridge, William e Kate, hanno bisogno di un giardiniere da inserire nel team per prendersi cura dei meravigliosi giardini di Kensington Palace. Quindi, sebbene Viola stia al giardinaggio come un elefante sta alla danza classica, decide di sfruttare l’occasione e candidarsi per quel posto, con l’unico intento di arrivare così finalmente al suo Harry. Inizierà quindi la sua avventura nei bellissimi giardini di Kensington, dove però dovrà scontrarsi con un altro Harry, un burbero collega con cui dividerà le giornate. Sarà sufficiente questo incontro a farle abbandonare il sogno di sposare il secondogenito di casa Windsor?
È il caso di dirlo, se son rose fioriranno…

I Will Marry Harry è un chick-lit autoconclusivo che racconta la storia di Viola, innamorata da sempre del principe Harry, è convinta che se avesse la possibilità di incontrarlo lascerebbe la moglie per lei. Un giorno, dopo aver perso l’ennesimo lavoro, per puro caso s’imbatte in un annuncio speciale: cercasi giardiniera a Kensington Palace.
Convinta che sia segno del destino, si appropria del portfolio del padre (ex giardiniere) e si fa passare per giardiniera esperta, venendo poi assunta. Peccato che il collega con cui dovrà lavorare non si fida affatto di lei e delle sue sedicenti esperienze di giardiniera.
Primo libro che leggo di quest’autrice e devo dire che l’ho trovato leggero e fresco.
Le vicende sono raccontate con doppio punto di vista (Viola e Harry) e ammetto che inizialmente Viola appare troppo stupidina con la sua cotta, invece con il passare del tempo si capisce che in realtà si tratta di immaturità e che aveva bisogno di crescere. Per fortuna, alla fine Viola lo fa non solo grazie al suo nuovo lavoro ma anche grazie al suo rapporto con i colleghi. A questo proposito, mi sono piaciuti anche i personaggi secondari anche se sono molto marginali rispetto alla coppia principale.
Anche Harry deve maturare in qualche modo ma non quanto Viola. Sentimentalmente è interessato solo a relazioni effimere e a niente di stabile. È orgoglioso e non si lascia guidare dal cuore.
Lo stile è sicuramente ironico, frizzante, scorrevole e coinvolgente, la caratterizzazione dei personaggi è ben fatta soprattutto Viola. Una storia particolare non solo per le premesse ma anche per l’ambientazione nei giardini di Kensington.
È un romanzo che si presterebbe bene per diventare un film.
Ho apprezzato tanto l’audiobook ma ho un piccolo appunto sulla voce femminile (spezza le frasi nei punti sbagliati, secondo me).