30 mag 2015

RECENSIONE: - L'OMBRA DEL VENTO - CARLOS RUIZ ZAFON

 
AUTORE: Carlos Ruiz Zafon
CASA EDITRICE: Mondadori
DATA PUBBLICAZIONE: 2006


A Barcellona, una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro maledetto che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un mondo di misteri e intrighi legato alla figura di Julián Carax, l'autore di quel libro. Daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la sua vita.

Spinta dal fatto che molti me lo hanno menzionato come il più bel libro uscito negli ultimi anni ho deciso di leggerlo e devo dire che ho fatto davvero bene a seguire il loro consiglio.
Il libro fa parte di una quadrilogia tutta ambientata a Barcellona dalla rivoluzione industriale alla guerra civile ma non ci sarà bisogno di leggerli tutti per forza anche se ci sarà qualche legame di parentela tra alcuni personaggi dei vari libri.
Questo romanzo prende il via nel 1945 quando Daniel, ormai undicenne, viene accompagnato dal padre al Cimitero dei libri dimenticati ovvero un luogo in cui vengono conservati i libri che il mondo ha "dimenticato". Lì troverà il romanzo L'ombra del vento di Julian Carax. Terminata la lettura del libro ne è così entusiasta che cercherà di scoprire che fine ha fatto lo scrittore e come mai un uomo dal volto sfigurato vuole distruggere tutti i suoi romanzi.
La trama è sicuramente avvincente, intrigante ed è davvero difficile staccare gli occhi dalle pagine infatti l'ho divorato in un paio di giorni.
Per quanto riguarda la descrizione di Barcellona (delle sue strade, monumenti, negozi) del periodo è molto dettagliata e accurata. Peccato che forse per alcuni dettagli l'autore si sia dilungato troppo senza avere un'effettiva importanza per lo svolgersi della vicenda.
Un mix tra mistero, noir e romance che ti lascia davvero una sensazione strana addosso mentre prosegui con la lettura.
Purtroppo ho capito sin dalla sua prima apparizione chi fosse in realtà l'uomo misterioso dal viso ustionato ma è quello che c'era dietro che ho trovato assolutamente ben architettato.
Ero così concentrata sulla storia che i personaggi sono passati in secondo piano (un pò privi di spessore secondo me).
Il fatto che sia narrato in prima persona coinvolge decisamente di più il lettore e poi il fatto che i libri siano i protagonisti rendono il romanzo ancora più travolgente.
Per concludere vi lascio queste belle frasi tratte dal libro in questione:  

Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e l'anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
Leggere è un'arte in via d'estinzione, i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi, e che la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare.

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