Sedotta dal duca
Olivia Drake
HarperCollins Italia
Inghilterra, 1815
Hadrian Ames, Duca di Clayton, è rassegnato a uno scialbo matrimonio combinato come impone il suo rango, fino a quando non si imbatte nell'indomita, adorabile Natalie Fanshawe. Lei, un'americana indipendente che non ha mai messo piede in un palazzo londinese, è l'opposto di tutto quello che un aristocratico cerca in una moglie, eppure gli ruba il cuore al primo sguardo, mandando all'aria i suoi piani. Natalie tuttavia non sembra impressionata dal titolo altisonante di Hadrian e non intende farsi distogliere dal compito che l'ha portata in Inghilterra: riunire il piccolo Leo, figlio di una cara amica che gliel'ha affidato, ai suoi parenti inglesi. Ma non le è facile ignorare il fascino sensuale del duca né l'attrazione crescente fra loro, soprattutto quando capisce che potrebbe essere il suo unico alleato.
Sedotta dal duca è il secondo volume della serie Historical Romance Unlikely Duchesses chiamata così perché le donne protagoniste appartengono a una condizione sociale/economica che le rende quasi impossibile per loro diventare duchesse.
Siamo nel 1815, Natalie è un’americana indipendente che sta accompagnando il piccolo Leo, il figlio di una cara amica, dai suoi parenti inglesi. E proprio mentre cerca di portare a termine il suo compito che s’imbatte in Hadrian, Duca di Clayton che inizialmente sembra spiazzato davanti ai modi diretti e poco deferenti verso il suo rango della donna ma poi ne resta affascinato e decide di aiutarla nel suo compito.
Questo romanzo presenta un po’ gli stessi difetti del precedente. L’autrice anche stavolta, tende a ripetere gli stessi concetti e dopo un inizio intrigante si perde per strada.
Anche la storia d’amore resta un po’ tiepida, invece mi aspettavo che la coppia mi trasmettesse un più di coinvolgimento emotivo.
Però è stata interessante l’idea di una protagonista femminile che critica apertamente l’aristocrazia inglese, solo che avrei voluto un duca un po’ più austero e freddo. Inoltre, Hadrian è subito attratto da Natalie che guarda caso è l’opposto delle tipiche donne che frequenta.
In conclusione è una storia che ruota principalmente sul tema della differenza di classe sociale tra i due protagonisti.
È abbastanza scorrevole e una piacevole lettura ma mi aspettavo di più. Probabilmente leggerò il terzo libro della serie solo se ne verrà realizzato un audiobook.
Siamo nel 1815, Natalie è un’americana indipendente che sta accompagnando il piccolo Leo, il figlio di una cara amica, dai suoi parenti inglesi. E proprio mentre cerca di portare a termine il suo compito che s’imbatte in Hadrian, Duca di Clayton che inizialmente sembra spiazzato davanti ai modi diretti e poco deferenti verso il suo rango della donna ma poi ne resta affascinato e decide di aiutarla nel suo compito.
Questo romanzo presenta un po’ gli stessi difetti del precedente. L’autrice anche stavolta, tende a ripetere gli stessi concetti e dopo un inizio intrigante si perde per strada.
Anche la storia d’amore resta un po’ tiepida, invece mi aspettavo che la coppia mi trasmettesse un più di coinvolgimento emotivo.
Però è stata interessante l’idea di una protagonista femminile che critica apertamente l’aristocrazia inglese, solo che avrei voluto un duca un po’ più austero e freddo. Inoltre, Hadrian è subito attratto da Natalie che guarda caso è l’opposto delle tipiche donne che frequenta.
In conclusione è una storia che ruota principalmente sul tema della differenza di classe sociale tra i due protagonisti.
È abbastanza scorrevole e una piacevole lettura ma mi aspettavo di più. Probabilmente leggerò il terzo libro della serie solo se ne verrà realizzato un audiobook.
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