23 lug 2024

RECENSIONE: - PAPER PRINCESS - ERIN WATT

 

Paper Princess
Erin Watt
Sperling & Kupfer

A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco...

Paper Princess è il primo volume di una serie che vede protagonista la famiglia Royal composta da padre vedovo e 5 figli maschi uno più problematico dell’altro che accolgono malvolentieri in casa loro, Ella, una diciassettenne ex spogliarellista che cerca con le unghie e con i denti di finire la scuola e andare all’università. Naturalmente Ella, si prenderà una cotta per Reed, il capo sia in famiglia che nella scuola privata che entrambi frequentano.

I primi tre volumi sono incentrati sulla storia tra Reed ed Ella, gli ultimi due invece sono dedicati ad altri due Royal.

Questo volume è interamente raccontato attraverso il punto di vista di Ella che in un certo senso è un po’ diversa rispetto ad altre protagoniste ma i restanti personaggi sono assolutamente assurdi. Come tutta l’intera storia. È davvero una telenovela mal riuscita. Okay, è un romanzo ma è tutto così poco credibile ed eccessivo per il semplice gusto di sconvolgere.

Una 17enne che si fa passare per una 34enne e gli adulti che ci credono, Ella che viene minacciata e bullizzata mentre lei pensa a quanto siano affascinanti i 5 figli (che a me sembravano tutti uguali per caratterizzazione), un padre che permette ai figli di fare quello che vogliono senza problemi, corpo insegnante e preside della scuola privata controllato dai Royal, tizio che droga ragazze per abusare di loro che non viene denunciato e continua a frequentare la scuola tranquillo, atti di bullismo come se fosse la normalità, gemelli che si scambiano la ragazza mentre lei crede di frequentarne uno solo, non c’è un adulto di sesso femminile “normale” e potrei andare avanti all’infinito.

L’ho trovato anche estremamente noioso e ho fatto una gran fatica a finirlo. Anche il cliffhanger finale non mi fa venire voglia di continuare quindi per me, la storia finisce qui.

Meglio leggere il manga Hanayori Dango che per certi aspetti lo ricorda molto ma decisamente molto più piacevole.   

Forse sono troppo vecchia per simili letture.

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