LEV: A SHOT CALLERS NOVEL
Aurora Belle
auto-pubblicato solo inglese
Pagine 404
auto-conclusivo ma parte di una serie
Ho avuto la possibilità di leggere in anteprima questo
romanzo da poco reso disponibile sui principali book store e francamente non so
bene da dove cominciare.
Una delle poche certezze che ho è che, al di là del giudizio finale
che darete a questo romanzo, Lev Leokov farà vibrare la vostra anima in modi
che neanche riuscite a immaginare.
Quando mi è stata consegnata dall’autrice una copia del
romanzo mi aspettavo qualcosa che si avvicinasse a Raw (in Italia “I suoi occhi
su di me”). Davo per scontato che ci fosse il classico maschio alfa, rude e
poco incline alla tenerezza, che si ritrova di punto in bianco innamorato della
bella di turno.
Ebbene il protagonista di questo romanzo non è esattamente
un maschio alfa.
Lev è un ragazzo americano di origini russe, che lavora con
suo fratello e sua sorella, in un locale notturno il Bleeding Hearts. Il suo
ruolo consiste nel supervisionare il locale di notte e tenere dietro alla
contabilità di giorno. Lev Leokov, però, è un ragazzo diverso dagli altri. La
sua mente non funziona in modo “normale”.
Ha una memoria portentosa, nessuna difficoltà a fare calcoli
a mente, è preciso, metodico fino all’esasperazione ma… ma non riesce a
comprendere le emozioni umane. Quando qualcuno piange o ride Lev si sente
confuso, non sa esattamente cosa fare, come comportarsi o cosa dire.
«Egli
bramava una parvenza di normalità in un mondo dove appariva diverso»
Sua sorella Nastasia e suo fratello Sasha hanno sempre
vegliato su di lui, guidandolo quando era possibile, proteggendolo quando era
necessario… a mio giudizio usandolo quando ne avevano bisogno.
La vita per quelli come Lev non sempre è semplice. Una delle
frasi che gli sentirete dire più spesso è «Scusa» anche se in realtà è una parola
vuota, qualcosa che ha imparato meccanicamente a dire tutte le volte che gli
fanno notare che si è comportato in modo inusuale.
La vita di questo ragazzo non è esattamente piacevole. La sua famiglia
è legata alla mafia russa, ma lui è stato emarginato perché diverso e
imprevedibile. Per gli stessi motivi sostanzialmente non si sente accettato dal
resto del mondo, fatta salva per la sua famiglia che lo adora pur non
comprendendolo a pieno.
Le donne lo hanno deluso, tradito e ferito in modi che non potete
neanche immaginare. Per quanto sua sorella e suo fratello lo amino, Lev rimane
un uomo solo, almeno fino a quando nella sua vita non arriva Mina.
«Mina?» sussurrai al buio.
Il suo leggero borbottio mi fece
capire che si stava rapidamente addormentando.
«Non so cosa sia l’amore» cominciai con
calma, «ma se fossi in grado di amare qualcuno…»
La baciai delicatamente dietro
l’orecchio, «amerei te. Moltissimo».
Rimasta orfana in tenera età e senza aver mai conosciuto suo padre,
Mina Harris all’età di 24 anni si ritrova a vivere per strada,
sopravvivendo come può. Disperata, affamata, allo stremo delle forze, per non morire di fame s’intrufola al Bleeding
Hearts e ruba il portafogli di Sasha. Lev, colpito da questa ragazza così
diversa da quelle che ha incontrato finora decide di aiutarla offrendole una
casa e un lavoro.
Non riesce bene a comprendere cosa gli sia accaduto, ma qualcosa
dentro di lui ha sussultato nel vederla. Per motivi che neanche Lev pienamente
comprende, Mina viene percepita come affine, come un essere umano diverso e per
questo simile a lui. Mina Harris diventa parte del mondo di Lev e Lev diventerà
molto presto parte di un mondo che la ragazza non conosce, ma che pian piano comincerà
a comprende quasi istintivamente.
«Tu credi nell’amore come verbo. Non
nell’amore come parola».
Si voltò di scatto e mi guardò negli
occhi come se fosse scioccato dall’idea che avessi capito.
Aggiunsi, «credi nell’amore come azione,
non come commovente emozione ».
«Sì» affermò sbalordito.
Posso amarti Lev Leokov
Non aspettatevi grandi avvenimenti in questo romanzo, non aspettatevi
neppure dialoghi particolarmente frizzanti, battibecchi e fraintendimenti.
Lev Leokov non è il genere d’uomo che riderebbe a una battuta. Il modo
in cui reagirebbe a un malinteso potrebbe essere devastante, visto che sembra
essere nato per combattere e suo fratello Sasha lo sa bene.
Ma Mina, nonostante l’età, è una ragazza maturata in fretta. La strada
l’ha costretta crescere e a guardare il mondo con occhi diversi da coloro cui
non è mai mancato nulla. Questa donna paziente, determinata e per certi aspetti
bizzarra, stravolgerà lentamente non solo la vita di Lev ma anche quella di coloro
che gli ruotano attorno.
Questo romanzo è una dolcissima storia d’amore, ma anche una storia di
rispetto e amicizia. É uno di quei libri da leggere e tenere a portata di mano
tutte le volte che ci sentiamo giù, tutte le volte in cui la vita ci colpisce
con durezza.
Ho amato con tutto il cuore la storia di Lev Leokov e spero
di leggere presto gli altri romanzi di questa serie che immagino ci raccontino
di Sasha, il fratello apparentemente spietato, ma segretamente innamorato di
Annika e di Nastasia e del suo amore non ricambiato per Vik.
Giudizio complessivo: bellissimo.
MISST
misst.books@gmail.com
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