18 gen 2021

FRANCIES M. MORRONE


Francies M. Morrone è uno scrittore di romanzi che riguardano il destino e l'amore. Ha scritto numerosi inediti mai pubblicati, fino al suo primo romanzo d'esordio, Le decisioni della nostra vita; una storia d'amore volta a esprimere tenerezza, ma anche comprensione, e crescita. Un libro che insegna ciò che l'amore può fare.

Vive immerso nel verde e nella natura, e passa la maggior parte del suo tempo a scrivere.

Adora i romanzi d'amore, i fantasy. Ama la musica e il mare.




Sarah e Mitch in comune hanno solo l’età, diciannove anni. Per il resto, sono una l’opposto dell’altro: Sarah, giudiziosa e responsabile, ha un chiaro progetto di vita, mentre il ribelle Mitch per il momento preferisce non pensare al futuro, divertendosi a suonare insieme alla sua rock band.
I loro destini si incrociano per caso.
Se all’inizio i due ragazzi provano una forte antipatia reciproca, col passare del tempo, allacciano, quasi inconsapevolmente, un profondo legame di complicità e amicizia, che porterà entrambi a scoprire la propria vera identità.
Una storia romantica e avvincente, che evidenzia il potere epifanico dell’amore e invita ad ascoltare se stessi prima di affrontare le scelte della vita.


Charlie è una giovane e solare ragazza di quindici anni, ma a seguito della morte di suo padre si troverà costretta a trasferirsi nella piccola città di Charleston, nel South Carolina. Tragico evento che la stessa Charlie dubitava di poter superare. Eppure, questo repentino cambiamento la farà imbattere in una realtà a lei familiare: i famosi rodei di cavalli. Dove incontrerà Davis, e la loro amicizia si tramuterà facilmente nel loro primo amore. Davis e Charlie passeranno l’intera adolescenza insieme, fino al momento in cui il padre di Davis muore in Afghanistan, durante la guerra. D’un tratto, lui si ritroverà a dover fare i conti con una realtà troppo dura da affrontare. Deciderà quindi di partire per il college, e di lasciare per sempre Charlie.

Dopo sei anni, Charlie conduce una vita normale; ha una figlia, e gestisce il negozio di fiori di sua madre.

Davis invece ha perseguito il suo sogno, diventando l’avvocato che ha sempre sognato di essere. Si è trasferito a Manhattan e, in seguito all’assunzione da parte di un potente studio legale, lavora al fianco di Greg, suo migliore amico. Il suo lavoro si complica nel momento in cui lo studio accetta come cliente uno dei più importanti uomini di affari della città; le richieste perpetuate negli ultimi mesi da parte dei soci, lo costringono a una scelta scomoda, che lo porteranno a dubitare del suo mestiere di difensore.

Un evento inaspettato che vede coinvolto proprio il fratello di Charlie e stravolgerà i loro destini: un misterioso incidente in cui Jason perde la vita, e che costringerà Davis a fare ritorno a Charleston, malgrado siano sei anni che non vede la sua famiglia… e Charlie, la ragazza che lui ha amato.

CONTATTI AUTORE

https://www.instagram.com/franciesmorrone/

4 gen 2021

IRENE CALTABIANO

Irene Caltabiano (Segrate, 05/06/89), in arte Supercalta, da sempre si esprime scarabocchiando ovunque: muri, album, carta da fotocopie, diari, fino ad approdare ai più moderni Word e Ipad.
Le piace immaginare mondi in cui nascondersi quando la realtà le va stretta. Vorrebbe lasciare il (di)segno nel mondo del fumetto e della narrativa. Quando non scrive e fa pitture rupestri, lavora come copywriter e illustratrice freelance, mangia e si inietta grosse dosi di caffeina (a volte, contemporaneamente). La sera si traveste da supereroina il cui superpotere è fare scorpacciate di film e serie tv.
Sogna spesso a occhi aperti di nuotare nel mare della sua Sicilia (nonostante viva nella Capitale) e chiacchierare con Woody Allen per convincerlo a fare un film sulla sua famiglia. Da piccola vota la sua anima a Roald Dahl e più in generale a Gli Istrici della Salani, che, da più cresciutella, rivende a Stephen King, Jack London, Isabelle Allende o Joe R. Lansdale (solo per citarne alcuni).
Non disdegnerebbe un’apericena con Alan Moore o uno spritz con Frank Miller, terminando con un drink con Paco Roca o Zero Calcare.
La sua passione per l’arte figurativa, che per anni continua a darle il tormento, la porta a dedicarsi anche alla produzione di storie a fumetti.
Molti credono soffra di bipolarismo, dal momento che il suo tratto è comico e puccioso e le sue storie sono, a detta di molti, un pugno allo stomaco (in senso positivo… spero).
Le piace raccontare storie che trattino dei problemi dei nostri tempi sublimati dalla finzione, per quello ha un debole per la fantascienza. È ossessionata dai punti di vista diversi come chiave di lettura di uno stesso evento.
Ha vinto diversi premi letterari che l’hanno portata a pubblicare i suoi racconti in più antologie (Ensemble, Viola Editrice, Cento Verba). Ha pubblicato per The Freak editore la raccolta di racconti Granelli di rabbia, la raccolta Lunga vita al Re per Re Artù Edizioni e il graphic novel Global Warning con il suo collettivo fumettistico Kall Edizioni.
Partecipa con una storia da autrice anche alla pubblicazione di “In casa - Storie a fumetti tra quattro mura”, Ultra Edizioni.
In pentola bolle Manichini, nuovo romanzo scritto a quattro mani per Rossini Editore, in uscita a gennaio, e anche I.O.T- Infernet of Things, nuovo graphic novel per Kall Edizioni.
Vorrebbe affrontare la vita come Drugo Lebowski o Duccio Patané ma la sua iperattività non glielo consente. Wonderluster nell’animo, brama di compiere il giro del mondo per trovare sempre nuove
ispirazioni per le sue opere.


I granelli sorreggono la naturale immaginazione del lettore e la sua capacità intuitiva di associarli a qualcosa di infinitesimamente ridotto, a frammenti di eterogenea provenienza, capaci di evocare, talvolta, storie lontane. Irene affascina e terrorizza attirando il lettore nella rete delle sue parole che delinea di pagina in pagina i contorni di un'esperienza di lettura, che la erge a icona di talento indiscusso. Tra le pagine di questo libro si legge infine un forte attaccamento alla vita, l'estrema volontà di immergervisi e diventare un tutt'uno con essa tanto da rendere la sua giovane autrice un vero «magnete» letterario.


Un'antologia di 19 racconti ispirati alle opere del re del brivido, Stephen King. Uno sguardo inquietante e riflessivo sulla società di oggi, e sulle sue derive.


La città di Roma viene scossa da una serie di omicidi portati avanti da una misteriosa setta. I quattro elementi naturali sono l'arma della nuova peste. Una sequela di eventi che nascondono una vendetta radicata nel tempo.


Storie da quarantena, scritte in isolamento per sentirsi più vicini e allenare l’immaginario. Durante la chiusura forzata per le misure di contenimento del Coronavirus, la Scuola Romana dei Fumetti e i suoi talenti, tra docenti e allievi, promesse di oggi, forse grandi firme di domani, non si sono fermati, ma hanno continuato a lavorare e creare, sfruttando tutti i mezzi per mantenersi in contatto e condividere idee. Ogni artista ha elaborato a suo modo il periodo difficile, facendo della quarantena una “palestra” di emozioni e sperimentazione. Una raccolta di fumetti differenti per punto di vista, genere, talento, background degli autori, per guardare all’isolamento con occhi nuovi e ripensare la quarantena, tra città deserte sbirciate dalle finestre, eroi che si allenano per tornare a fare il loro lavoro in strada, avventure vissute esclusivamente tra le quattro pareti di una stanza capace però di trasformarsi in un intero regno delle meraviglie. Una e più storie per divertirsi, riflettere, sognare, commuoversi, innamorarsi. E ripensare il tempo in casa.

PROSSIMAMENTE UN DUCA DA SCEGLIERE DI JESS MICHAELS

 


Titolo: Un duca da scegliere (titolo originale: Her favorite duke)
Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 13,99
Data pubblicazione: 5 gennaio 2021
Serie: Il Club del 1797

Trama/Sinossi

Inghilterra, 1810. Simon Greene, Duca di Crestwood, da anni è ossessionato da Margaret
Rylon; è solo una cosa che li divide: il suo fidanzato, che è anche il suo migliore amico. Simon
cerca disperatamente di non distruggere tutto cedendo ai suoi desideri, ma quando Meg e Simon
rimangono intrappolati da soli di notte durante un temporale, lo scandalo che ne risulta non solo
porta alla rottura del fidanzamento di Meg, ma costringe Simon a chiederne la mano al posto del
suo amico.
Margaret è dispiaciuta di aver ferito la sua famiglia e il suo fidanzato, ma tutto quello che ha
sempre voluto è Simon. E diventa ancora più determinata ad avere una vita felice insieme a lui
quando si arrendono a passioni rimaste a lungo sopite. Ma anche se Simon le dà il suo corpo,
non le concede il suo cuore. È schiacciato dal senso di colpa per aver tradito il suo amico e ha
paura di ciò che il legame con Meg può svelare.
Ma se Simon non impara in fretta a combattere per lei, potrebbero perdere entrambi la possibilità
di essere felici.
Lunghezza: Romanzo in versione integrale (70.000 parole)
Grado di sensualità: altissimo

Questo è il secondo libro della serie Il Club del 1797.

Biografia autore

Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice
tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e
anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al
self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la
persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla
ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di
yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che
fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Estratto

Il suo turbamento, originato durante la festa quando aveva visto Simon e Graham insieme - il futuro che le era stato imposto e quello che non avrebbe mai avuto - aveva causato molti problemi, per di più all’unica persona al mondo a cui non avrebbe mai voluto fare del male.
Nel buio si voltò lentamente verso di lui. «Simon?» sussurrò.
Nessuna risposta. Aveva il viso leggermente girato, quindi Meg non poteva dire se avesse gli occhi aperti o chiusi.
«Simon?» ripeté, questa volta con meno sicurezza.
«Che c’è?» rispose lui, con voce tesa.
«Mi… mi spiace di aver rovinato la giornata» disse lentamente. «Mi spiace di aver causato tutti questi problemi scappando dalla festa.»
Lui non disse niente, ma si mosse un po’ e rilassò leggermente le spalle. Meg lo prese per l’incoraggiamento che non le aveva dato ad alta voce e continuò.
«Sento di dovermi spiegare» confidò con un sospiro. Il buio, l’intimità di essere a letto insieme, tutto contribuiva a dare l’impressione che potesse dire senza timore quello che aveva in cuore. Non tutto, ovviamente. Ma in parte. Se Simon avesse capito, forse sarebbe stato più facile, in qualche modo. «Io… io non voglio sposare lui.»

RECENSIONE: - BRIDGERTON - LA SERIE NETFLIX

 


Ho visto anch'io Bridgerton, la serie tv targata Netflix che sta facendo impazzire tutti. 

Si tratta di una serie frivola, poco impegnativa e con una trama abbastanza prevedibile. La consiglierei? Sì, se amate le storie d'amore e prodotti di puro intrattenimento. No, se preferite l'accurattezza storica o serie più articolate e profonde come The Crown o Downton Abbey.

Mi è piaciuta? Ni. La riguarderei? No. 

Non ho avuto alcun problema per la scarsa accuratezza storica e non mi è dispiaciuta la scelta di questo Regency Alternativo (anche se mi sarebbe piaciuto un approfondimento di cosa abbia davvero comportato l'arrivo nell'aristocrazia inglese di persone di colore). 

I primi tre episodi li ho trovati parecchio lenti poi diventano più scorrevoli ma quasi in ogni episodio ci sono momenti in cui mi è solo venuta voglia di "saltare". Un po' per alcune situazioni inutili e che si risolvono velocemente come il ricatto dello spasimante di Daphne e un po' per l'antipatia verso alcuni personaggi.

Anthony è decisamente molto più antipatico rispetto ai libri e nemmeno la sua storia con la cantante mi ha coinvolto più di tanto. Per quanto riguarda i protagonisti Simon e Daphne, la loro storia d'amore appare scontata e come personaggi sono per gran parte del tempo piatti, solo negli ultimi tre si inizia a intravedere qualche sfaccettatura.

Ho trovato invece molto interessanti Penelope, Eloise e Benedict sia per la loro storia e sia per la loro caratterizzazione.  

Tra tutti gli episodi, quello più divertente è stato il sesto che forse avrei titolato: A far l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi. 

Sinceramente avrei preferito una prima stagione dove intrecciare le storie di Anthony e Daphne attenendosi più ai libri oppure fare una stagione di 10 episodi (nei primi 5 la storia d'amore tra Daphne e Simon e nella seconda Anthony e Kate preparando il terreno per Colin e Benedict nella seconda stagione). In questo modo, avrebbe dato modo di concentrarsi meglio sulla psicologia di tutti i personaggi.

Nonostante lati B maschili al vento, periodo Regency e la storia romantica, preferisco di più i libri anche perché sono decisamente più ironici rispetto la serie TV che invece ha un taglio più drammatico. Non che manchino momenti più divertenti ma la serie tende a smorzare sistematicamente le scene più ironiche del libro.

Inoltre sembra tutto molto accennato ma mai davvero "mostrato" come per esempio il legame tra i vari membri Bridgerton che teoricamente sono il fulcro della serie ma, salvo sporadiche scene in cui li si vede interagire, la serie si concentra quasi sempre sul personaggio singolo e il suo arco narrativo.   

Una menzione speciale ai costumi, li ho adorati. E per quanto riguarda il cast, mi dispiace ma non mi è partito l'ormone né per Simon né per altri. Nessun lato B maschile al vento potrà mai superare la scena in cui Mr Darcy esce bagnato fradicio in Orgoglio e Pregiudizio.