29 ago 2019

NEWS NORD


29 AGOSTO

«Una storia che lascia il segno.»
The Washington Times

«Intenso, avvincente. Uno dei migliori romanzi dell’anno.»
Booklist

«Si legge in un lampo e non si dimentica più.»
Library Journal

«Brillante.»
The New York Times Book Review

«Forte e delicato insieme.»
Kirkus Reviews

Unione Sovietica, 1962. Katja ha sette anni quando il suo vicino di casa le regala un pianoforte. Lei ancora non lo sa, ma quel dono inatteso le cambierà la vita. Katja scopre infatti di avere il talento per diventare una grande musicista, e non importa dove la porteranno gli eventi della vita, gli studi e il matrimonio: lei e il suo pianoforte rimarranno inseparabili. Almeno finché il marito non decide di fuggire in America, costringendola a lasciarsi tutto alle spalle… 
Stati Uniti, oggi. Un’altra relazione fallita, un altro trasloco da fare in pochissimo tempo. Abituata a cambiare spesso città e amori, trascinandosi dietro un’inguaribile insoddisfazione, Clara non ha molto da impacchettare. A parte un vecchio pianoforte. Sebbene lei non sappia suonare, non riesce a disfarsene, perché è stato l’ultimo regalo del padre prima di morire. Questa volta, però, nell’affannato tentativo di spostarlo, Clara si rompe una mano. È l’ultima goccia. Frustrata, si convince finalmente a liberarsi di quel peso, pubblicando un annuncio su Internet. Un gesto impulsivo di cui si pente subito. Purtroppo, però, si è già fatto avanti un acquirente: un uomo che ha viaggiato a lungo per ritrovare proprio quel pianoforte, e che non è disposto a rinunciarci per nulla al mondo…
 
Come un’abile direttrice d’orchestra, Chris Cander ci conduce dal gelo della Russia di Stalin alle strade assolate della California, raccontando la storia di due donne lontane eppure molto simili, e del pianoforte che ha segnato la loro vita, legando i loro destini come note sul pentagramma.


5 SETTEMBRE

Ogni storia è un'eccezione a una regola che non esiste

Se chiedessimo al professor Federico Gastaldi quando tutto è cominciato, lui risponderebbe d’istinto: «Quel pomeriggio d’ottobre. Proprio nel momento in cui mia moglie aveva più bisogno di me, io avevo altro per la testa e non ho nemmeno sentito il telefono. Da allora mi è andato tutto storto, e ho commesso fin troppi sbagli…»
Questo romanzo, invece, inizia qualche mese dopo, una mattina di maggio, quando a scuola – un liceo classico di una cittadina di provincia – viene trovato un biglietto anonimo che subito viene fotografato e condiviso sulle chat di WhatsApp. È una confessione, uno sfogo, forse una lettera d’addio. Per gli insegnanti, l’autore è di sicuro uno studente, ma chi? L’ultimo a sapere dell’accaduto è come al solito Federico, che tornato a casa si accorge di avere il telefono pieno di notifiche. Legge i messaggi allarmati dei colleghi, infila la mano nella tasca dei pantaloni e impreca… Ha perso quello stupido biglietto, scritto di getto all’alba, e proprio nei corridoi della scuola! Nel giro di un paio di giorni, il biglietto diventa virale su Facebook e la storia monta a tal punto da interessare persino giornali e televisione. Ma un risvolto positivo in questa faccenda c’è. Mentre è freneticamente impegnato a non farsi scoprire e a proteggere la sua vita privata dalla curiosità dei social, Federico ha l’occasione di affrontare tutto ciò che è accaduto da quel famoso pomeriggio di ottobre a quella mattina di maggio. E così anche noi lettori, rivelazione dopo rivelazione, impareremo a conoscere davvero Federico, un brav’uomo che si è scoperto fin troppo fragile, al punto da commettere un ultimo, imperdonabile errore. Vittoria, una moglie allo stesso tempo presente e assente. E Matilde, una studentessa diversa dalle altre: testarda, intelligente e… innamorata. E assieme a loro ci renderemo conto che non c’è più posto per alibi, bugie e scorciatoie. Perché tutti noi sbagliamo nella vita, l’importante è avere la forza e il coraggio di riscattarci.


12 SETTEMBRE

Charlie ha affrontato un lungo viaggio su strade ancora dissestate dai bombardamenti. Ma adesso che è finalmente arrivata davanti a quella casa, esita. Questa è la sua ultima speranza di ritrovare la cugina Rose, scomparsa in Francia sei anni fa, nel 1941. Col cuore in gola, Charlie bussa alla porta. Ad aprire è Eve Gardiner, una donna burbera e piena di rancore, per nulla intenzionata ad aiutarla. Sta per cacciarla via, quando Charlie pronuncia il nome dell’uomo per cui lavorava Rose. E allora lo sguardo di Eve cambia. Perché sono trent’anni che lei cerca quell’uomo. Sono trent’anni che attende la sua vendetta.
 
Eve viene sempre sottovalutata: è giovane, timida, fin troppo silenziosa. Il giorno del suo arrivo a Lille, nel 1915, con un documento falso e l’entusiasmo dei suoi vent’anni, sembra una delle tante ragazze spinte in città dalla fame, abbastanza graziosa da essere assunta come cameriera, abbastanza insignificante da passare inosservata. Nessuno sospetta che sia una spia inglese, e che capisca perfettamente le conversazioni sussurrate in tedesco dai soldati cui serve da bere. Nessuno fa caso a lei. Tranne il proprietario del locale, un collaborazionista scaltro e spregevole, che vuole aggiungerla alla sua collezione di conquiste. Per Eve, quell’uomo segnerà il suo trionfo e la sua rovina…
 
Charlie ed Eve sono molto diverse, eppure condividono la stessa determinazione, lo stesso coraggio nel combattere per quello in cui credono. Facendo affidamento l’una sull’altra, intraprenderanno un cammino costellato di pericoli e di segreti, perché la fine della guerra non significa per forza l’inizio della pace. Ma solo scoprendo la verità saranno finalmente libere dai fantasmi del passato e pronte a guardare al futuro.


19 SETTEMBRE 

Liliana si è lasciata ogni cosa alle spalle: la famiglia, gli amici, gli errori. Per anni, ha condotto un’esistenza tranquilla in Inghilterra. Eppure basta un titolo letto per caso su un giornale per mandare tutto in frantumi. Abramo Cattaneo – oppositore del regime di Gheddafi – è stato vittima di un attentato a Roma e adesso è in ospedale, in condizioni critiche. Liliana è certa che quell’uomo sia il figlio di suo fratello Stefano. All’improvviso si rende conto che questa potrebbe essere l’ultima occasione di affrontare un passato da cui fugge da troppo tempo. Come spinta da una forza invisibile, Liliana parte per l’Italia.
 
Quando sbarca a Tripoli, appena diciottenne, Liliana Cattaneo vive il suo nuovo inizio col cuore carico di gioia. È il 1929 e lei non vede l’ora di riabbracciare Stefano, che ha preferito l’esilio alla tessera del partito fascista. Lì, in Tripolitania, la morsa del regime è meno opprimente. La gente sembra più amichevole, l’atmosfera più liberale, le possibilità infinite. Ma l’apparenza inganna. Ben presto, Liliana dovrà fare i conti con una realtà più complessa delle storie di conquista e civilizzazione che ha sentito in patria. Sotto la superficie di quella città incantevole, Liliana trova un mondo ambiguo, che ribolle di violenza e inganno. Un mondo corrotto e brutale, in cui la sua ingenuità e la sua fame d'amore sono debolezze imperdonabili, e in cui un passo falso può costarle molto caro…
 
Con maestria e sensibilità, la penna di Virginia Baily ci guida lungo un viaggio di perdita e di speranza, in cui una pagina dimenticata della nostra Storia s’intreccia con le vicende familiari di una donna tanto fragile quanto coraggiosa. Una donna che alla fine avrà la forza di perdonarsi e di ritrovare ciò che aveva perso ma mai scordato: casa. 

NEWS PIEMME JUNIOR


3 SETTEMBRE

La vita di Caitlin prende colore nell'attimo in cui vede Lucas. Lo scorge dal finestrino, un giorno d'inizio estate. Biondo, zaino in spalla e anfibi, sembra respirare aria e libertà mentre attraversa la sottile strada che collega l'isola di Hale alla terraferma. Caitlin decide che deve conoscere quel ragazzo misterioso e magnetico, che le suscita un sentimento mai provato prima. Di Lucas e dei suoi modi non convenzionali si accorgono presto anche gli abitanti dell'isola, che gli riservano però tutt'altra accoglienza. Cominciano subito ad additarlo, in un insensato crescendo di accuse e insulti: il nuovo arrivato diventa l'estraneo da allontanare a ogni costo. Caitlin farà di tutto per difenderlo in un mondo permeato di pregiudizi e violenza, dove diventa sempre più difficile distinguere ciò che è reale da ciò che è follia.


17 SETTEMBRE

UN'ANTICA PROFEZIA, UNA PRINCIPESSA RIBELLE E UNA LEGGENDARIA CORONA DA SALVARE!
Un tempo esisteva una grande, immensa e mitica terra:l'Impero della Fantasia. Ma un mago malvagio conquistò il potere e la trasformò in un regno grigio e desolato.
Ora una compagnia di eroi, guidati dalla principessa Alina e da un valoroso cavaliere, ha una grande missione: ritrovare la corona e far rinascere l'antico impero!


3 SETTEMBRE


Maddie si sentiva un nodo allo stomaco. È vero, non le era mai piaciuto che Peggy chiedesse a Wanda quanti vestiti avesse, però non aveva mai detto niente in sua difesa. Era rimasta a guardare in silenzio.
Wanda non ha amici. Va a scuola da sola e torna a casa da sola. Indossa sempre lo stesso vestito blu sbiadito che non le sta bene. È pulito, ma sembra non aver mai visto un ferro da stiro. Allora perché Wanda racconta alle altre bambine di avere cento vestiti, uno più bello dell'altro, tutti in fila nell'armadio?


3 SETTEMBRE
CINQUE PRINCIPESSE, CINQUE ANIMALI MAGICI, UNA MISSIONE: SALVARE INCANTO!
Egor e Briseide hanno stretto un'oscura alleanza, decisi a sconfiggere una volta per tutte le Cinque Guardiane. Il nemico sembra ormai invincibile, ma le principesse non si arrendono: difenderanno Incanto a ogni costo!

19 ago 2019

NEWS SANDY RAVEN


Quando arriva l’invito per una festa con caccia in Scozia, lady Charlotte, miss Penelope e lady Isabel sono emozionatissime per l’opportunità di andare a cavallo con la loro ospite, la prozia di Penelope, la famosa cavallerizza lady Adina, contessa di Rathcavan. Lady Adina vuole usare quell’evento per portare proprio quelle tre giovani a Lyden, e fare da cupido per suo nipote e i suoi amici.
Laethan Ross Gordon, conte di Rathcavan, ha bisogno di una moglie. Dopo che il suo impianto siderurgico in cui produce rotaie è esploso, la primavera precedente, sua nonna gli ha spesso ricordato che non ha eredi. Ma c’è solo una donna che Laethan vuole come moglie: l’unica figlia del duca di Caversham, lady Isabel. E lei, il fato vuole, è la migliore amica di sua cugina Penelope.
Lady Isabel Halden è stanca di fare da bersaglio per i giornali di pettegolezzi, in Inghilterra, e spera di avere qualche settimana di pace in Scozia. E poi, a ogni stagione sembra che gli uomini siano più ridicoli e disperati di catturare la sua attenzione. Vuole solo trovare un brav’uomo da amare, che la ami a sua volta, e non cerchi solo una debuttante con una grossa dote e una famiglia con collegamenti in politica. Incontrare il nuovo conte di Rathcavan alla festa di sua nonna si rivela sconvolgente: è davvero di bell’aspetto, e ne è attratta prima ancora di sapere chi sia. Scoprire la sua identità le dà una speranza che le settimane a venire possano essere piuttosto interessanti.
Nathaniel Santiago ha incontrato miss Penelope Fenwicke a cavallo al parco, una mattina presto. Hanno passato cinque settimane a innamorarsi, ma poi lui è scomparso all’improvviso, partito per una missione segreta in un altro paese. La missione si trasforma in una vera tragedia e lascia lui segnato per sempre e il suo datore di lavoro senza una gamba, ma ancora vivo. Quando Nathaniel torna, è un guscio vuoto e ha bisogno di lavorare per superare i suoi problemi, prima di poter tornare l’uomo di cui Penelope ha bisogno. Per farlo, viene mandato a Lyden da lady Adina, che ha esperienza nell’aiutare uomini nelle sue condizioni.
Miss Penelope Fenwicke si rende conto che andare a Lyden per il compleanno della sua pro-prozia Adina, e per la caccia che ne segue, vuol dire affrontare Nathaniel, l’uomo che le ha detto di amarla e di volerla sposare, ma che è scomparso senza una parola. Quando sa che era in Scozia e non ha fatto nessuno sforzo per contattarla, cerca di odiarlo, ma si rende conto che c’è qualcosa che non va. È curiosa e vuole delle risposte, ed è grata che le sue amiche siano con lei quando lo confronta per la prima volta dal suo ritorno.
Eamon Gowrey non è nato nobile, ma suo cugino sì. Eamon e Laethan sono andati all’università insieme e, finiti gli studi, hanno comprato una vecchia fonderia e l’hanno convertita per la produzione delle rotaie di ferro usate dalla ferrovia. Anche se è molto sicuro di sé negli affari, non lo è altrettanto nelle relazioni con il gentil sesso, fino alla sera che vede una ragazza tanto bella e tanto superiore di rango che sa che chiederle di ballare lo lascerebbe con il cuore spezzato. Raccoglie tutto il suo coraggio e chiede a lady Charlotte di fargli da compagna in un ballo, e la sua risposta lo sorprende.
Lady Charlotte Brightman ha sentito parlare moltissimo di lady Adina e delle sue capacità con i cavalli, ed è felicissima di essere stata invitata ad andare a caccia con lei. Dopo che ha sentito svariati giovani parlare male e dire cose terribili di lei alle sue spalle, si è dedicata in tutto e per tutto al suo amore per i cavalli. E quando incontra il cugino del conte, il signor Gowrey, pensa che sia gentile con lei perché i loro amici si sono fidanzati. Pensa che il signor Gowrey sia bellissimo, ma non si aspetta niente dal loro incontro. Quando lui la bacia, si rende conto di essere davvero nel torto.

9 ago 2019

NEWS LORHAINNE ECKHART



Cofanetto “L’eredità dei Friessen 1-4”
di Lorhainne Eckhart

Data di pubblicazione: 15 agosto 2019 (disponibile in preordine)
Editore: PublishDrive
Genere: Rosa/Familiare, Rosa/Western
Formato: ebook

Contiene:

Il bambino dimenticato
Un bambino e un matrimonio
L’eroe perduto
La ricerca


Sinossi:

In questa raccolta di romance western, seguite gli uomini forti e sexy della famiglia Friessen durante la loro ricerca dell’amore e nelle disavventure loro e delle loro famiglie.
Questa raccolta comprende i primi quattro volumi della serie “L’eredità dei Friessen”. Scoprite perché i lettori di tutto il mondo si sono innamorati delle storie di questa famiglia.
Il bambino dimenticato: Brad Friessen non cerca un nuovo amore, ma trova una donna che capovolge il suo amaro mondo solitario e lo tocca come nessun’altra avrebbe potuto.
Emily Nelson esce da un triste matrimonio senza amore e deve ripartire da sola. Risponde a un annuncio per cuoca e babysitter di un bambino di tre anni in un ranch locale. Il proprietario del ranch, Brad Friessen, la assume e la fa trasferire lì insieme a sua figlia. Ma, presto, Emily scopre che c’è qualcosa che proprio non va in quel bambino, mentre l’uomo dal carattere difficile e solitario che l’ha assunta non si accorge del comportamento e del ritardo di suo figlio. Emily fa delle ricerche, finché non incappa in ciò che sospetta siano lievi segnali di autismo. Deve dirglielo, dargli conforto e aiutarlo a venire a patti con questo disordine neurologico, affinché prenda i provvedimenti necessari per garantire a suo figlio l’aiuto di cui ha bisogno.
Quando le loro vite si intrecciano, l’attrazione è inevitabile: fra loro nasce una relazione. Ma, proprio mentre si stanno avvicinando, Crystal, l’ex moglie di Brad, ritorna dopo due anni che aveva abbandonato la famiglia.
Crystal deve avere un piano, in quanto riesce in qualche modo a prendere il sopravvento e a creare un cuneo nel legame emotivo che si è forgiato tra Brad, Emily e i bambini. I livelli a cui Crystal si spinge, le bugie e l’avidità solo per tenersi ciò che crede sia suo, la rendono a dir poco fredda e calcolatrice. Brad combatte per salvare il suo bambino e proteggere la sua attività, e lotta per la sua più grande rinuncia, Emily, e per la domanda che lo tormenta: l’ha persa per sempre?
Un bambino e un matrimonio: Sposarsi e avere un bambino; per Emily e Brad è tutto perfetto, o almeno così pensano, fino a quando una sorpresa inaspettata non mette a repentaglio la loro giornata di gioia.
"Stai bene, Emily?"
"Brad, hai cambiato idea? Non vuoi più sposarmi?" La sua voce suonava distaccata, in modo insolito, come fosse una piccola bambina smarrita. Le faceva male la gola, mentre lottava per respingere le lacrime, e sentiva che il suo sogno di vivere una favola le veniva strappato dalle mani.
L’eroe perduto: Jed è un uomo deciso e di poche parole, che ha rinunciato alla fortuna della sua famiglia e si è dedicato anima e corpo al lavoro. Andy vive con un padre autoritario, con cui condivide il debole per le donne e la passione per la vita agiata, e che gli fa sistemare le cose quando si stanca di una delle sue amanti. Anche se hanno affrontato la vita in modo molto diverso, non avrebbero mai pensato di dover lottare per l’amore di una donna.
Diana ha un passato terribile che non riesce a lasciarsi alle spalle, con una madre drogata a cui sono state tolte lei e la sua sorellina e, ora che anche i suoi genitori adottivi sono morti, vuole tornare nella città in cui è nata e farla pagare all’uomo che ha rovinato la sua famiglia. Quello che non pensava era che avrebbe trovato l’amore.
La ricerca: Quando suo marito non torna, è costretta a chiamare l’unico uomo con cui non dovrebbe parlare.
Andy, sono Diana...”
Si fermò d’improvviso, e in quel momento accaddero due cose. Il suo cuore sussultò, al suono di una voce che aveva la capacità di fargli contorcere le viscere e inibire la sua razionalità; ma sapeva anche di essere l'ultima persona che Diana avrebbe mai chiamato, così venne colto da un sudore freddo, presagendo qualcosa di molto brutto.

Estratti:


Il bambino dimenticato
Il volto di Brad era nascosto in penombra, ma la sua voce non mentiva. Era un uomo di poche parole. Che cosa sapeva davvero di lui? Del suo passato? Non molto, a essere sincera con se stessa. Alzò lo sguardo e vide la luna entrare e uscire dalle nubi sparse.
Non riusciva a parlare, e non voleva rendergli le cose facili. Era stato lui a sbagliare, non lei. Ma allora perché era lei a subire?
“Hai gestito male le cose, Brad.” Fece un respiro profondo, per calmare la voce. “Non posso restare; mi dispiace, ma tutto questo non è giusto. Non sei stato corretto con me e Katy, e neanche con Trevor.”
Anche se era buio, poteva quasi sentire il calore del suo viso arrossato. Lui abbassò la testa e distolse lo sguardo. Fece un respiro secco e si lasciò cadere sulla poltrona accanto alla sua. Questa volta si chinò in avanti e la guardò sincero. Teneva il cappello da cowboy ciondoloni tra le dita. Le scintille, l’attrazione... sarebbero mai scomparse? Persino dopo ciò che aveva fatto?
“Dove andrai?”
Questa volta non cercò di nascondere le lacrime. Era infuriata con se stessa per essersi fatta fregare dal primo uomo che le aveva detto tutto ciò che voleva sentirsi dire. Capì perché le facesse così male, anche dopo quei pochi giorni d’inferno: aveva continuato a sperare che Brad si sarebbe reso conto di quanto stesse sbagliando, che avrebbe preso una posizione e che le avrebbe detto che non l’avrebbe lasciata andare, che era stato uno stupido e che lei era importante per lui. E che avrebbe mandato via Crystal. Ma lui non disse niente di tutto ciò. Era una realtà che aveva frantumato ciò che restava di quel piedistallo su cui l’aveva messo. Che idiota. L’eroe forte, sicuro di sé e onesto che pensava fosse le si era dissolto davanti agli occhi. Sarebbe stato più semplice odiarlo.



Un bambino e un matrimonio
"Oh, Emily, sei splendida." Gina si spostò dietro di lei. Indossava un abito lungo, blu scuro, a maniche corte, che esibiva una profonda scollatura. I capelli scuri, lunghi fino alle spalle, le cadevano giù in boccoli lucidi e un paio di orecchini tempestati di diamanti le luccicavano alle orecchie.
Becky sollevò l'abito da sposa di Emily dal retro della porta; il giorno prima aveva insistito che lo comprasse, quando aveva scoperto che non ne aveva uno. Emily aveva programmato di indossare un abito color pesca che Brad le aveva comprato qualche mese prima.
Fissò l'abito bianco da sera con le spalline sottili, la gonna di tulle e il lungo strascico che pendeva dalla vita. Era bellissimo, e ancora non sapeva come Becky l'avesse trovato; il giorno prima, aveva tirato fuori il cellulare e fatto qualche telefonata, e lei si era ritrovata seduta sul retro della Mercedes, con Rodney che le portava a Olympia, dove diversi abiti la stavano aspettando.
Non le era stato permesso di guardare i cartellini dei prezzi sui vestiti. Piuttosto, li aveva provati e poi era stata portata via a pranzo, con la promessa che il ricevimento e tutti i dettagli sarebbero stati organizzati al ranch. Persino Brad, fedele alla sua parola, aveva rimosso i rottami da davanti alla casa, con l'aiuto di Jed e Neil.
Ora Emily, mentre si infilava il vestito a vita alta che nascondeva bene il pancione, si sentiva come una principessa che vive la sua fiaba. Mentre girava su se stessa, Becky esclamò: "Oh, Emily, sei assolutamente bellissima, e mio figlio resterà senza parole quando ti metterà gli occhi addosso."
Un colpo alla porta le interruppe. Gina corse ad aprirla e sbirciò all'esterno. "Cosa c'è?" disse seccata.
Gina aprì ancora la porta e Brad entrò a forza, con indosso uno smoking nero e i capelli pettinati all'indietro. Sembrava un gentiluomo, ma Emily diede un'occhiata alla durezza del suo viso e le si strinse il cuore.
"Cosa c'è che non va?" chiese, senza fare caso allo stilista che sgattaiolava fuori e a un altro uomo, più basso, dai ricci bruni e con gli occhiali dalla montatura scura, accanto a Brad.
Brad le toccò la spalla e poi serrò le labbra in una sottile linea bianca. Guardò l'uomo più basso prima di rispondere: "Abbiamo un problema. Non possiamo sposarci oggi."


L’eroe perduto
Fissò Andy, furiosa che fosse lì a cercare di crearle dei casini. Lo aveva amato, si era fidata di lui. Quell'uomo l'aveva marchiata e accusata di essere come sua madre; non era più il suo eroe. E aveva smesso di esserlo da un pezzo, ormai. Doveva esserci qualcosa di sbagliato in lei, se di fronte a lui aveva una qualsiasi reazione diversa dall’odio. Quando guardò verso Jed, non poté fare a meno di chiedersi se fosse vero il detto “il sangue non è acqua”. L'avrebbe cacciata di casa? Beh, certo. Non era quello che fanno di solito le famiglie ricche e benestanti: pulirsi i panni sporchi a vicenda? Andy la stava fissando, con occhi socchiusi e lampeggianti, e Diana si sentì agitata tanto da dover fare un passo indietro. “Cosa ci fai qui? Ti avevo detto di lasciare la città e non tornare mai più.”

La ricerca
“Andy, sono Diana...”
Si fermò d’improvviso, e in quel momento accaddero due cose. Il suo cuore sussultò, al suono di una voce che aveva la capacità di fargli contorcere le viscere e inibire la sua razionalità; ma sapeva anche di essere l'ultima persona che Diana avrebbe mai chiamato, così venne colto da un sudore freddo, presagendo qualcosa di molto brutto.

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Biografia autrice
Vincitrice del Readers’ Favorite Award e “regina della saga familiare”, nonché autrice bestseller secondo il New York Times e lo USA Today, Lorhainne Eckhart è conosciuta soprattutto per la sua lunga serie romance, I Friessen, che è apprezzata da fan di tutto il mondo.

Con personaggi forti e imperfetti, con i quali ci si può confrontare, l’autrice bestseller secondo USA Today e il New York Times, Lorhainne Eckhart, scrive il tipo di libri che desidera leggere. Si classifica spesso fra i migliori 100 autori di best-seller in diversi generi, e il suo secondo libro pubblicato, Il bambino dimenticato, non fa eccezione. Con quasi 900 recensioni su Amazon, già tradotto in  francese, tedesco, spagnolo, portoghese e presto in cinese, questo libro si è rivelato un successo tale da far nascere una lunga serie sulla famiglia Friessen. Oggi, con oltre sessanta titoli e molteplici serie all’attivo, la sua lunga serie di romance familiare è amata dai fan di tutto il mondo; nel 2013, 2015 e 2016 è stata la preferita dei lettori di Suspence e Romance. Lorhainne vive nella soleggiata costa occidentale di una delle Isole Gulf, Salt Spring Island, è madre di tre figli, di cui la più grande è affetta da autismo, e consiglia sempre di non rinunciare ai propri sogni.

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