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20 dic 2024
5 dic 2024
29 nov 2024
9 nov 2024
1 nov 2024
31 ott 2024
11 set 2024
8 set 2024
5 set 2024
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28 ago 2024
19 ago 2024
8 ago 2024
4 ago 2024
RECENSIONE: - IL COMMISSARIO MAUGERI E IL FANTASMA DI VIA ARIOSTO - FULVIO CAPEZZUOLI
IL COMMISSARIO MAUGERI E IL FANTASMA DI VIA ARIOSTO
Fulvio Capezzuoli
Todaro Editore
Una vecchia signora, una villa Liberty, un omicidio e… un presunto fantasma. Tanto basta per dare l’avvio alla quarta indagine del commissario Maugeri.Il nostro investigatore però non prende minimamente in considerazione la possibilità di eventi paranormali, neanche quando tutti gli indizi di colpevolezza sembrano condurre a un uomo giustiziato da oltre 10 anni. Sarà lui ad aver ragione o, alla fine, si convincerà che gli spiriti maligni in realtà esistono?Una Milano autunnale fa da sfondo a questo romanzo, ambientato nel secondo dopoguerra, un periodo in cui molte ferite del conflitto non sono ancora rimarginate.
Il Commissario Maugeri e il fantasma di Via Ariosto è il quarto volume della serie storica mistery che ha per protagonista l’omonimo commissario. Ogni volume può essere letto singolarmente ma per conoscere meglio la figura del commissario e i suoi colleghi, andrebbero letti nel loro ordine.
La storia raccontata attraverso il punto di vista dello stesso Maugeri è ambientata a Milano nel secondo dopoguerra (più precisamente Ottobre 1948) e tutto inizia quando viene incaricato dal suo superiore di recarsi presso un palazzo signorile per scoprire l’origine di strani rumori che avvertono gli inquilini. Qualcuno vorrebbe far credere che si tratti di un fantasma ma in realtà…
Primo libro che leggo di quest’autore e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Ammetto di non amare molto l’ambientazione italiana del dopoguerra, invece, in questo caso l’ho davvero apprezzata perché l’autore riesce a mescolare bene fatti storici e un bel mistero da risolvere.
Inoltre, ha uno stile molto scorrevole e senza troppi fronzoli (i capitoli sono brevi, è ricco di dialoghi e le descrizioni degli ambienti ridotte al minimo). Il libro non è troppo lungo, è coinvolgente e con una trama ben pensata.
Il personaggio di Maugeri mi piace ma so davvero poco di lui perché non ho ancora letto i precedenti (dovrò recuperare). È umano ma anche razionale, pratico, intelligente, ironico e deciso. Ha una moglie e un figlio piccolo.
Consigliato, se cercate un giallo storico vecchio stampo.
Audiobook ascoltato su Audible.
RECENSIONE: - LA DONNA IN NERO - SUSAN HILL
LA DONNA IN NERO
Susan Hill
Mondadori
ARTHUR KIPPS, GIOVANE AVVOCATO londinese, viene incaricato di gestire l'eredità e presenziare al funerale della signora Alice Drablow, l'unica abitante di Eel Marsh House. L'antica dimora si erge in fondo a un sentiero percorribile solo con la bassa marea, immersa nella nebbia e nel mistero; ma ciò non basta a spaventare Arthur. È solo quando al funerale scorge una giovane donna vestita di nero che un sottile senso di inquietudine inizia a pervaderlo. Una sensazione che diventa via via più pressante quando, a Eel Marsh House, Arthur rivede l'apparizione, mentre gli abitanti del luogo si mostrano sempre più reticenti a parlare di quella figura misteriosa, e dei suoi veri scopi. Nonostante questi oscuri presentimenti, Arthur decide di portare a termine il suo incarico e, per mettere ordine tra i documenti di Alice, trascorre la notte nella casa. Una decisione di cui presto si pentirà.
La donna in nero è un romanzo gotico che inizialmente era nato come storia autoconclusiva ma, a quanto pare, visto il successo un altro scrittore (in accordo con l’autrice) ne ha realizzato una sorta di sequel (protagonisti diversi, stessa casa e donna in nero). Esistono anche i film tratti dai due libri.
La vicenda racconta la storia di un giovane avvocato che viene incaricato dal suo capo a presenziare al funerale di una cliente e poi di occuparsi dei suoi documenti privati. Documenti che si trovano in una casa circondata da una palude e che si può raggiungere solo quando c’è bassa marea. Sembra un incarico come tanti, finché l’avvocato non vede la donna in nero durante il funerale…
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1983 e probabilmente si fanno sentire tutti quegli anni. Anzi lo stile nella narrazione ricorda uno stile ancora più “vecchio” che può piacere o meno. A me, non dava fastidio. Nonostante sia prolisso, l’ho trovato scorrevole (anche grazie alla brevità del testo). Purtroppo la storia è decisamente povera, troppo semplice e scontata.
Inoltre, mi aspettavo qualcosa di più inquietante, invece ho dormito sonni tranquilli. L’unico momento in cui mi sono sentita veramente partecipe è stata la scena della palude con Spider, il cagnolino.
Ho provato ad ascoltare il romanzo di notte per immergermi di più nell’atmosfera ma niente da fare.
Probabilmente è una storia adatta soprattutto a chi si avvicina al genere per la prima volta.
2 ago 2024
31 lug 2024
29 lug 2024
26 lug 2024
25 lug 2024
RECENSIONE: - LA PERFETTA ISTITUTRICE - TESSA DARE
La perfetta istitutrice<
Tessa Dare
Mondadori
Alexandra Mountbatten, anche se appassionata di astronomia, è una ragazza concreta e, per realizzare i propri sogni, accetta il posto da istitutrice che Chase Reynaud, erede di un duca e libertino, le ha offerto perché si occupi delle due orfane di cui è tutore. Fin da subito la giovane capisce che quelle ragazzine selvatiche hanno semplicemente bisogno di una casa in cui regni l'amore. Tutte le donne di Londra, però, hanno provato a conquistare il cuore tormentato di Chase, ma esiste per lui una sola regola in materia di affetti: nessun attaccamento. Almeno finché non incontra quell'estrosa istitutrice.
RECENSIONE: - LA SEDUZIONE DI LADY CASSANDRA - LORETTA CHASE
La seduzione di Lady Cassandra
Loretta Chase
HarperCollins Italia
La storia prende il via poco dopo il duello del duca di Ashmont con il duca di Ripley (se volete conoscere il motivo del duello potete leggere il libro precedente oppure continuare con questo visto che l’autrice lo racconta poco dopo). Ashmont si sta ubriacando in una taverna ma quando sente persone litigare fuori, esce e decide di sparare un colpo in aria per farli tacere ma proprio in quel momento Cassandra Pomfret passa con il suo calesse e il colpo fa imbizzarrire i cavalli. Il calesse si rovescia. Cassandra non si fa niente e inizia a redarguire Ashmont per il suo comportamento. Ashmont ne resta stupito e subito affascinato mentre Cassandra lo reputa un idiota e un debosciato.
Il precedente non è mi è piaciuto e sinceramente, nemmeno questo. Eppure le premesse erano buone.
Tutto il libro è incentrato principalmente sulla redenzione di Ashmont, quindi assistiamo a un susseguirsi di tentativi da parte sua per essere finalmente un uomo degno agli occhi di Cassandra. Tutto interessante anche se avviene nel giro di poche settimane (poco probabile) e per di più va a sovrastare la storia d’amore.
Altra cosa che non mi è piaciuta è che il libro inizialmente tiene i due protagonisti lontani (salvo sporadici incontri fatti di battibecchi) e solo dopo un bel po’ di capitoli i due iniziano finalmente a frequentarsi.
Senza contare i punti di vista dei personaggi secondari che appesantiscono la lettura e sono inutili il più delle volte.
Anche i protagonisti sono decisamente noiosi (Lady Cassandra a un certo punto diventa davvero irritante con la sua testardaggine) e poco intriganti.
Non sono riuscita a sentire la chimica tra i due e la storia d’amore è spenta e non mi sono sentita coinvolta. Ho apprezzato, invece, i dialoghi quando battibeccano.
Dimenticabile.
Brava come sempre la voce dell’audiobook.
RECENSIONE: - LO SCHEMA DI GIOCO - KRISTEN CALLIHAN
RECENSIONE: - LO SCRICCIOLO - KRISTY MCCAFFREY
RECENSIONE: - GLI SCANDALOSI SEGRETI DI UN GENTILUOMO - SCARLETT PECKHAM
Inghilterra, 1753
Archer Stonewell, Duca di Westmead, si è salvato dalla rovina finanziaria riscattando il nome di famiglia. Irreprensibile e meticoloso, ha bisogno di un erede e quindi cerca moglie. Nasconde però un torbido segreto e il senso di colpa che lo tormenta lo porta a frequentare un club privato, in cui si sottopone a punizioni fisiche e umiliazioni, dalle quali ricava però un intenso piacere. Ambiziosa botanica, Poppy Cavendish non sembra proprio il tipo di moglie ingenua e distratta che servirebbe a un uomo del genere. Tra i due, invece, scocca una forte attrazione e, quando uno scandalo rende indispensabile il matrimonio, Poppy accetta. Ma quella che dovrebbe essere un'unione di convenienza rischia di trasformarsi nella più intensa e trasgressiva delle passioni…
Gli scandalosi segreti di un gentiluomo è il primo volume della serie The Secrets of Charlotte Street, chiamata così per il nome della strada dove è situato il club segreto a cui sono legati i protagonisti maschili. I libri possono essere letti anche singolarmente nonostante i personaggi dei libri precedenti o successivi compaiono come secondari.
Secondo me, la trama presente sul retro del libro svela un po’ troppo ma devo dire che mi è piaciuto molto (più del secondo che ho letto per primo).
Siamo in Inghilterra nel 1753, a Londra esiste un club segreto dove alcuni membri dell’Alta Società (sia uomini che donne) possono indulgere in piaceri senza essere giudicati per le loro eccentricità sotto le lenzuola, uno dei frequentatori è Archer Stonewell, duca di Westmead, che predilige i rapporti padrona/sottomesso. Purtroppo, ha bisogno anche di un erede, quindi è convinto di poter trovare una dama adatta al ruolo ma che allo stesso tempo non gli impedisca di indulgere nel suo passatempo. Sembra tutto chiaro, invece, incrocia il cammino di Poppy, una botanica desiderosa di affermarsi nel suo lavoro e poco incline a piani matrimoniali. Complice l’allestimento della sala dove si terrà il ballo di fidanzamento del duca, i due iniziano a passare molto tempo insieme…
Non voglio svelarvi altro, ma è una storia scorrevole e con una trama articolata e insolita rispetto ad altri romanzi rosa storici. Anche in questo caso il club segreto fa da sfondo (ci sono solo un paio di scene ambientate lì) però stavolta è stato sfruttato molto bene ai fini della storia. Anche il rapporto sottomesso/dominatrice non è eccessivamente dominante e a me non è dispiaciuto.
Mi è piaciuta molto Poppy e il suo coraggio di affermarsi in un ambiente dove essere una donna e per di più sola è un grosso ostacolo. Un po’ meno quando ha scoperto dove andava il marito (forse avrei voluto che fosse più furiosa con il duca). Ho apprezzato anche Archer, che nonostante le sue preferenze sessuali, non perde di mascolinità. Inoltre, il suo animo tormentato mi ha toccato molto. Insieme hanno una chimica molto bella.
Naturalmente il livello di sensualità è parecchio alto vista la tematica ma niente di volgare.
Molto brava la voce narrante dell’audiolibro e spero davvero che venga pubblicato anche il terzo e ultimo libro della trilogia. Per ora, il mio preferito.
RECENSIONE: - REGNO DI CARNE E FUOCO - JENNIFER L ARMENTROUT
Regno di Carne e Fuoco
Jennifer L. Armentrout
HarperCollins Italia
Un tradimento... Tutto ciò in cui Poppy ha sempre creduto è una menzogna, compreso l’uomo di cui si è innamorata. L’unica certezza che le è rimasta è che nessuno è più pericoloso di lui: l’Oscuro, il Principe di Atlantia. E che lo combatterà con tutte le sue forze. Una scelta... Casteel Da’Neer è un uomo dai mille nomi e dai mille volti. Le sue bugie sono seducenti come le sue carezze; le sue verità sensuali come il suo morso. Poppy sa che non può darsi, che ai suoi occhi lei è solo uno strumento con cui raggiungere uno scopo. Ma ha bisogno di lui per ritrovare suo fratello Ian e scoprire se è diventato un Asceso senz’anima. Certo, lavorare con Casteel anziché contro di lui presenta dei rischi: quel ragazzo è una costante tentazione, e ha per lei dei piani che potrebbero rivelarsi una fonte inesauribile di piacere oppure di dolore, piani che la costringeranno a guardare oltre ciò che ha sempre pensato di lui e di se stessa… Un segreto... In attesa del ritorno del principe, ad Atlantia è cresciuto lo scontento: si agitano venti di guerra e Poppy è al centro dell’inquietudine che pervade il regno. Il re intende usarla per mandare un messaggio al regno rivale. I Caduti la vogliono morta. I Wolven sono sempre più imprevedibili. E più la sua capacità di percepire il dolore e le emozioni degli altri cresce, più gli Atlantiani la temono. Perché in gioco ci sono oscuri segreti, segreti antichi che tutti vorrebbero nascondere. E quando la terra inizia a tremare e il cielo a sanguinare potrebbe essere già troppo tardi…
Regno di Carne e Fuoco è il secondo volume della serie Fantasy per adulti Blood and Ash composta (salvo ripensamenti) da sei volumi e racconta la storia di Penellaphe (per gli amici Poppy), una ragazza che non è mai stata padrona del proprio destino ma che è destinata a salvare il regno.
Come per il precedente, anche in questo caso la storia è raccontata dal punto di Poppy, che fondamentalmente rimane la stessa. La trama riprende dal punto esatto in cui l’abbiamo lasciata nel volume precedente quindi se non lo avete letto vi sconsiglio di iniziare da questo.
Più che un fantasy è un paranormal romance perché quasi tutto è incentrato sulla storia d’amore tra i due protagonisti, con l’aggravante che in questo volume specifico abbiamo il 90% dedicato alle pippe mentali di Poppy e solo il 10% di trama che avevamo iniziato a intravedere nel primo volume. Mi dispiace, gran parte del libro è di una lentezza esasperante e solo le ultime diventano più scorrevoli.
Continuano a restarmi indifferenti sia Poppy che Casteel (come anche la loro storia d’amore) probabilmente perché nonostante siano adulti in realtà sia per caratterizzazione che per dialoghi sembrano due adolescenti inseriti in un contesto adulto. Inoltre, non c’è alcuna crescita dei personaggi. E tolte scene esplicite e di violenza potrebbe passare tranquillamente per uno YA.
Il Worldbuilding ha praticamente gli stessi problemi del primo volume, spiegato poco e male. Per fortuna, avevo fatto un riassunto dei pochi elementi che erano stati spiegati e quindi sono riuscita a collegarmi senza problemi.
Naturalmente molte domande restano senza risposta in vista del volume successivo ma sinceramente il finale non mi ha stupito più di tanto, perché in parte si sapeva già il destino di Poppy visto il matrimonio con Casteel (cambia solo un piccolo aspetto).
Sinceramente non ne capisco il successo ma posso azzardare qualche ipotesi: 1. I fan della scrittrice che amano indipendentemente dalla validità dell’opera. 2. È praticamente uno YA che mescola vari elementi di altri romanzi dello stesso genere e 3. Il Romance è praticamente uno dei generi più venduti quindi se la storia d’amore è al centro di tutto ti sei conquistata mezza popolazione.
Probabilmente sono una delle poche in Italia a pensarla così ma ammetto di essere una persona piuttosto esigente e non mi accontento facilmente.
Viene voglia di leggere il successivo? No, se penso di ritrovarmi con altre 700 pagine di nulla cosmico.
RECENSIONE: - FABBRICANTE DI LACRIME - ERIN DOOM
Fabbricante di Lacrime
Erin Doom
Salani
La storia è raccontata per la maggior parte dalla protagonista femminile, Nica ma di tanto in tanto spuntano capitoli in terza persona dal punto di vista di Rigel, il protagonista maschile.
Sinceramente, la tentazione di abbandonarlo è stata tanta ma grazie alla voce narrante sono riuscita, a fatica, a finirlo.
Secondo me, il romanzo aveva bisogno di un vero editing perché ci sono frasi che non hanno alcun senso e anche la struttura del romanzo è rimasta troppo legata a Wattpad (dove è stato pubblicato inizialmente), invece andava adattato affinché diventasse più scorrevole.
La trama è alquanto risicata e si dipana in una serie di episodi slegati tra loro, i protagonisti sono poco credibili (invece, i secondari fanno solo da contorno e non aggiungono niente alla storia), stile di scrittura pomposo e questo appesantisce ancora di più la lettura.
I personaggi maschili (tranne il padre adottivo) sono tutti dipinti come negativi per far risaltare Rigel come il “buono” ma in realtà anche lui non è un santo (va in giro a picchiare la gente, ruba foto dalla camera della protagonista e la protagonista stessa inizialmente ha paura di lui).
Tematiche serie come abusi, malattie e l’adozione vengono trattati in maniera troppo superficiale e frettolosa per finire un’ambientazione, salvo qualche cenno qui e là, poco curata.
Non mi spiego il successo di questo libro ma guardando l’età media di chi lo ha apprezzato si possono azzardare delle ipotesi.
Solo due cose mi sono piaciute di questo libro, la copertina e la voce narrante dell’audiolibro.
RECENSIONE: - IL DUCA LIBERTINO - LORETTA CHASE
È il giorno delle sue nozze, eppure Lady Olympia Hightower non solo ha bevuto troppo, ma sta anche scappando dalla finestra di Newland House per evitare di diventare la Duchessa di Ashmont, come tanto vorrebbe la sua famiglia. Sulle sue tracce si mette però Hugh Philemon Ancaster, settimo Duca di Ripley e grande amico dello sposo. Nonostante abbia fama di essere un impenitente libertino dal fascino irresistibile, per Hugh l'amicizia è sacra. Per una volta quindi tenta di fare la cosa giusta e riportare indietro la futura sposa. Si sa, tuttavia, che le fughe spesso presentano degli imprevisti... e se fra questi ci fossero l'attrazione, tanta passione e forse l'amore?
24 lug 2024
RECENSIONE: - DANZANDO SOTTO LE STELLE - JULIA QUINN
Danzando sotto le stelle
Julia Quinn
Mondadori
Lady Arabella Blydon è bella e intelligente, e soprattutto è stufa degli uomini che notano solo una delle sue doti. Un giorno un corteggiatore le dichiara che è disposto a non tenere in conto le sue disdicevoli tendenze intellettuali in virtù del suo bell'aspetto e della sua cospicua dote. Quando è troppo è troppo. Arabella, o meglio Belle, come viene chiamata, si ritira dal feroce mercato matrimoniale londinese e si trasferisce nella sua dimora di campagna. Qui incontra lord John Blackwood, eroe di guerra tornato dal fronte. Lord John ha conosciuto le peggiori sofferenze in battaglia, ma nulla potrebbe sconvolgere la sua esistenza come Belle. Quella donna è così irritante, ma anche così inebriante, così capace di regalargli, dopo tanto tempo, una ragione per continuare a vivere. Di colpo torna a fare cose assurde, declama poesie, si arrampica sugli alberi nella notte solo per poter ballare con lei sotto il cielo stellato. Ferito nel corpo e nell'anima, lord John sa che non potrà mai essere il tipo d'uomo per Arabella, eppure non può fare a meno di desiderarla. Potrà questo cuore tormentato imparare nuovamente ad amare?
Danzando sotto le stelle è il secondo volume della trilogia The Splendid, trilogia ambientata durante il periodo Regency. I romanzi sono autoconclusivi e sono collegati tra loro per alcuni personaggi.
Il romanzo vede protagonisti: Lord John Blackwood, amico del duca Ashbourne (protagonista del volume precedente) e Arabella Blydon, cugina di Emma (protagonista del volume precedente). Arabella, Belle per gli amici, passa del tempo a casa di Emma ed è durante una delle sue passeggiate che incontra Lord Balckwood, diventato da poco barone. Scatta subito una certa simpatia tra loro ma il passato di Blackwood rende difficile una loro possibile relazione.
Alcuni aspetti farebbero pensare che si tratti di un retelling de La Bella e La Bestia (lei si chiama Belle e adora leggere, è intelligente, intraprendente e anticonformista mentre Lord Blackwood è un uomo tornato dalla guerra con ferite sia fisiche sia interiori. Cerca di tenere a distanza Belle perché è convinto di non essere degno di lei.) invece è tutt’altra storia che, mi dispiace, ma a me non è piaciuta.
Parte anche bene con quel tocco di ironia legato al loro primo incontro ma una volta che i due iniziano a frequentarsi, assistiamo per gran parte del romanzo a cambi repentini di umore (sì voglio frequentare Belle, no non sono degno di lei, sì non posso vivere senza di lei, no non sono degno di lei etc. etc.) che dopo un po’ iniziano a irritare.
Anche in questo caso nonostante sia ad ambientazione storica, l’autrice si prende parecchie libertà per far filare la storia. La trama è decisamente banale e anche il tizio che si nasconde dietro gli attentati (sottotrama per movimentare la storia) è subito prevedibile (il modo in cui viene catturato poi è assurdo e confuso).
Rispetto al precedente però l’ho trovato più scorrevole ma resta comunque una lettura da dimenticare.
RECENSIONE: - IMPUDENTE E MALIZIOSO - SUSAN ELIZABETH PHILLIPS
Impudente e malizioso
Susan Elizabeth Phillips
Leggereditore
Lady Emma Wells-Finch, la rigida e rispettabile direttrice della prestigiosa scuola inglese St. Gertrude, ha una missione: un viaggio di due settimane negli Stati Uniti per rovinare la propria reputazione ed evitare di sposare l’esimio duca di Beddington, benefattore del suo istituto. Kenny Traveler, giocatore professionista di golf e playboy famoso in tutto il mondo, è stato allontanato per pessima condotta dallo sport che ama e solo una cosa potrebbe ristabilire la sua carriera: conquistare una completa e totale rispettabilità. Proprio a lui viene affidata Lady Emma durante la sua permanenza in Texas. È l’occasione giusta per cancellare le proprie colpe, ma quando un uomo affascinante che non si può permettere un altro scandalo incontra una donna caparbia, determinata a causarne uno… tutto può succedere!
RECENSIONE: - MERAVIGLIOSA - JULIA QUINN
Meravigliosa è anche il romanzo storico d’esordio di quest’autrice e sinceramente ne sono rimasta parecchio delusa. La storia prometteva davvero bene e l’inizio è davvero interessante, peccato che poi è un susseguirsi di assurdità e forzature.
Ragazze dell’alta società che si travestano da cameriere per andarsene in cucina ad aiutare la cuoca, un’ereditiera che viene mandata al mercato perché pare che in una casa piena di servitori non ci sia uno libero, la sorella di un duca che se ne va a comprare le uova, la protagonista ha gli occhi viola e i capelli rossi, un duca che non ha alcuna remora nel voler compromettere una signorina perbene e potrei andare avanti.
Pieno zeppo di cliché, non che la cosa mi dispiaccia, ma sono stati usati male. I protagonisti sono irritanti e perfino i dialoghi sono troppo moderni per l’epoca.
Emma, la nostra ereditiera americana vorrebbe occuparsi della società del padre ma il padre sa che andrebbe in rovina perché è una donna così la manda in Inghilterra a distrarsi un po’. E per un caso fortuito incontra, Alex, duca di Ashbourne che resta subito intrigato da lei.
Emma inizialmente mi piace, è intelligente, indipendente, aiuta il padre nella gestione dell’attività ed è senza peli sulla lingua, il problema è che a fine libro la ritroviamo moglie devota alle prese con la prole. Alex, invece, è insopportabile sin dall’inizio.
Anche il rapporto tra i due protagonisti, in realtà non ho mai sentito l’amore ma solo semplice desiderio.
Inoltre, ho notato che molti espedienti sono poi stati riutilizzati nella sua serie Bridgerton.
Ho fatto davvero una grande fatica a finirlo nonostante fosse in audiobook.
Spero che il secondo, sia migliore.
RECENSIONE: - SEDOTTA DAL DUCA - OLIVIA DRAKE
Sedotta dal duca
Olivia Drake
HarperCollins Italia
Siamo nel 1815, Natalie è un’americana indipendente che sta accompagnando il piccolo Leo, il figlio di una cara amica, dai suoi parenti inglesi. E proprio mentre cerca di portare a termine il suo compito che s’imbatte in Hadrian, Duca di Clayton che inizialmente sembra spiazzato davanti ai modi diretti e poco deferenti verso il suo rango della donna ma poi ne resta affascinato e decide di aiutarla nel suo compito.
Questo romanzo presenta un po’ gli stessi difetti del precedente. L’autrice anche stavolta, tende a ripetere gli stessi concetti e dopo un inizio intrigante si perde per strada.
Anche la storia d’amore resta un po’ tiepida, invece mi aspettavo che la coppia mi trasmettesse un più di coinvolgimento emotivo.
Però è stata interessante l’idea di una protagonista femminile che critica apertamente l’aristocrazia inglese, solo che avrei voluto un duca un po’ più austero e freddo. Inoltre, Hadrian è subito attratto da Natalie che guarda caso è l’opposto delle tipiche donne che frequenta.
In conclusione è una storia che ruota principalmente sul tema della differenza di classe sociale tra i due protagonisti.
È abbastanza scorrevole e una piacevole lettura ma mi aspettavo di più. Probabilmente leggerò il terzo libro della serie solo se ne verrà realizzato un audiobook.
RECENSIONE: - SEI DONNE E UN LIBRO - AUGUSTO DE ANGELIS
In una piccola libreria antiquaria viene trovato ucciso Ugo Magni, medico di successo e senatore. Il commissario De Vincenzi, mite e riflessivo, indaga tra interni Déco con dame stupende, tra esterni affaccendati e case di ringhiera in un universo di portinaie e popolani.
Sei donne e un libro è il secondo volume della serie dedicata alle indagini di Carlo De Vincenzi, commissario della Mobile Milanese dalle grandi capacità deduttive e intuitive.
Tutto inizia quando in una piccola libreria viene ritrovato il corpo del senatore e medico Ugo Magni e il nostro commissario viene chiamato a indagare.
Credo sia il primo scrittore italiano di gialli che leggo, di solito preferisco gli anglosassoni o americani. Inoltre, tendo a leggere romanzi scritti di recente, invece, in questo caso parliamo di un romanzo pubblicato nel 1936 (e li dimostra tutti, purtroppo). Da questa serie di libri, la RAI ha realizzato anche uno sceneggiato.
Ma torniamo al libro, ho apprezzato la figura di De Vincenzi perché si discosta molto dai detective anglosassoni, è un uomo arguto ma anche umano ed è alla ricerca della verità.
Lo stile è scorrevole e teatrale, la storia è molto realistica e i personaggi sono davvero ben caratterizzati.
Al di là del mistero da risolvere, abbiamo anche modo di conoscere l’Italia di quel periodo, la borghesia milanese e le procedure della polizia dell’epoca. Devo ammettere che il periodo storico e l’ambientazione milanese non mi hanno mai affascinato ma ho deciso di leggerlo perché la trama m’intrigava (forse per certi aspetti un po’ prevedibile ma si lascia leggere).
Piacevole lettura anche grazie all’audiolibro letto a più voci.
23 lug 2024
RECENSIONE: - PAPER PRINCESS - ERIN WATT
Paper Princess
Erin Watt
Sperling & Kupfer
A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco...
Paper Princess è il primo volume di una serie che
vede protagonista la famiglia Royal composta da padre vedovo e 5 figli maschi
uno più problematico dell’altro che accolgono malvolentieri in casa loro, Ella,
una diciassettenne ex spogliarellista che cerca con le unghie e con i denti di
finire la scuola e andare all’università. Naturalmente Ella, si prenderà una
cotta per Reed, il capo sia in famiglia che nella scuola privata che entrambi
frequentano.
I primi tre volumi sono incentrati sulla storia
tra Reed ed Ella, gli ultimi due invece sono dedicati ad altri due Royal.
Questo volume è interamente raccontato attraverso
il punto di vista di Ella che in un certo senso è un po’ diversa rispetto ad
altre protagoniste ma i restanti personaggi sono assolutamente assurdi. Come
tutta l’intera storia. È davvero una telenovela mal riuscita. Okay, è un
romanzo ma è tutto così poco credibile ed eccessivo per il semplice gusto di
sconvolgere.
Una 17enne che si fa passare per una 34enne e gli
adulti che ci credono, Ella che viene minacciata e bullizzata mentre lei pensa
a quanto siano affascinanti i 5 figli (che a me sembravano tutti uguali per
caratterizzazione), un padre che permette ai figli di fare quello che vogliono
senza problemi, corpo insegnante e preside della scuola privata controllato dai
Royal, tizio che droga ragazze per abusare di loro che non viene denunciato e
continua a frequentare la scuola tranquillo, atti di bullismo come se fosse la
normalità, gemelli che si scambiano la ragazza mentre lei crede di frequentarne
uno solo, non c’è un adulto di sesso femminile “normale” e potrei andare avanti
all’infinito.
L’ho trovato anche estremamente noioso e ho fatto
una gran fatica a finirlo. Anche il cliffhanger finale non mi fa venire voglia
di continuare quindi per me, la storia finisce qui.
Meglio leggere il manga Hanayori Dango che per
certi aspetti lo ricorda molto ma decisamente molto più piacevole.
Forse sono troppo vecchia per simili letture.
RECENSIONE: - TUTTA COLPA DEL VENTO - VIVIANA GIORGI
Viviana Giorgi
Conoscevo già l’autrice ed è sempre un piacere leggerla e anche in questo caso ci troviamo davanti una lettura carina, leggera e veloce.
Se vi piacciono quei romanzi ambientati in piccoli centri dove tutti conoscono tutti e lo stile ironico allora questa storia potrebbe fare al caso vostro.
L’unica cosa che non mi è piaciuta molto è la protagonista femminile. Maggie è decisamente troppo assurda. Capisco che ai fini della trama doveva essere così ma risulta irritante. Le cose vanno meglio con Mitch, il nostro protagonista maschile. Taciturno e tranquillo ma provi tanta simpatia per lui.
Non mancano i continui riferimenti a film/romanzi come capita spesso nei romanzi di quest’autrice.
Storia perfetta per passare qualche ora piacevole.
22 lug 2024
RECENSIONE: - DAMMI TUTTO IL TUO AMORE - ALESSIA IORIO
Tutto inizia quando Lucas Donavan, affascinante e benestante medico di Seattle ritrova dopo una ricerca durata mesi, Megan, la donna della quale era innamorato e che lo aveva lasciato senza uno straccio di spiegazione. Megan, in realtà, ricambiava quel sentimento ma per alcuni misteriosi motivi è stata costretta a lasciarlo. Adesso che si sono rivisti, potranno finalmente coronare il loro sogno d’amore o il passato li dividerà di nuovo?
Primo libro che leggo di quest’autrice e devo ammettere che sono rimasta piacevolmente colpita.
Le vicende sono raccontate attraverso il punto di vista dei due protagonisti ed è subito chiaro che non è la solita storia d’amore. Anzi, ha dei personaggi insoliti, una trama articolata e con alcune svolte impreviste.
Megan è una donna forte ma allo stesso tempo fragile mentre Lucas un uomo ancora molto immaturo. Mi sono piaciuti molto come coppia, anche se avrei voluto tanto schiaffeggiare Lucas in certi momenti.
E a proposito di Lucas, sono un po’ perplessa. Inizialmente sembra molto padrone di sé e deciso a conquistare Megan ma basta una notizia (di cui non ha nemmeno la certezza) e inizia a comportarsi come un ragazzino. Sinceramente non me l’aspettavo perché teoricamente dovrebbe essere abituato a certi trucchi (lo dice lui stesso che altre donne hanno cercato di fare lo stesso per spillargli del denaro, quindi, perché proprio stavolta si spinge a fare cose assurde?).
Inoltre, una cosa che non ho apprezzato è che Megan e Lucas a volte si piangono un po’ troppo addosso e sempre per lo stesso motivo.
Tutto sommato, lo stile è scorrevole e la storia ti coinvolge ma purtroppo per scoprire come finirà, bisognerà leggere il secondo volume.
Lettura molto interessante.
RECENSIONE: - L'AMORE NON È MAI UNA COSA SEMPLICE - ANNA PREMOLI
Anna Premoli