IL LAGO NERO
Candace Camp
HarperCollins Italia
Coraggiosa e combattiva, Miranda si scontra con il padre che vorrebbe farle sposare Devin Aincourt, Conte di Ravenscar, un nobile inglese affascinante ma dissoluto, che per sua stessa ammissione è interessato soltanto ai suoi soldi. La posta in palio è altissima: un titolo prestigioso, un castello da ristrutturare, l'ingresso nell'aristocrazia. Il costo, tuttavia, è altrettanto alto: legarsi a un uomo che non stima e che non ha intenzione di lasciare la sua splendida amante. La scelta è difficile, tuttavia Devin è bellissimo e forse nasconde in sé delle virtù insospettabili. Come resistere alla sfida? Miranda gli propone così un matrimonio di facciata e comincia la sua difficile vita coniugale tra rischi, intrighi, minacce e colpi di scena. Riuscirà la giovane ereditiera americana a superare i pericoli e a conquistare il cuore del conte?
Il Lago nero è il primo volume
della trilogia Aincourt, chiamata così per il nome della famiglia a cui i
protagonisti appartengono o sono collegati in qualche modo. I libri sono
autoconclusivi e possono essere letti anche singolarmente.
In questo volume conosceremo
Devin Aincourt, conte di Ravenscar che dopo una vita dissoluta e prossimo a
finire in prigione per debiti, viene convinto dalla sorella e dalla madre a
prendere moglie. Purtroppo nessuna nobildonna accetterebbe la sua corte così è
costretto a sposare una ricca ereditiera americana convinto di poter tornare
alla sua vita da debosciato. Per fortuna, Miranda è un’ereditiera dal carattere
forte e battagliero e non esiterà a rimetterlo in riga.
Ho letto questo libro per ultimo
e anche se è scorrevole e piacevole, con un pizzico di mystery e un colpo di
scena da telenovela, l’ho trovato sottotono rispetto agli altri due volumi.
Devin è un eroe che non mi ha
colpito particolarmente. Ha un comportamento troppo indifferente e passivo
riguardo la sua condizione. Al contrario di Miranda che è una donna
intelligente, pratica e decisa. È consapevole del suo valore, indipendente e
quando si trova in difficoltà cerca di tirarsi fuori da sola.
Non mi ha convinto nemmeno il
disamoramento di Devin nei confronti della sua amante. Nel libro avviene
semplicemente frequentando la nuova moglie per qualche settimana, invece,
secondo me, l’evento che accade sul finale poteva essere il vero motivo per
fargli capire che non era amore quello che provava per l’amante.
Anche il finale, secondo me, è
stato troppo frettoloso.
Si poteva fare sicuramente di
più.
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