8 mag 2022

RECENSIONE: - I SEGRETI DEL CUORE - CANDACE CAMP

 


I SEGRETI DEL CUORE
Candace Camp
HarperCollins Italia

Sette anni di matrimonio, ma suo marito per lei è un perfetto estraneo. Eppure Rachel sa che è soltanto colpa sua se le cose sono andate così: aveva accettato di diventare la moglie di Michael Trent, Conte di Westhampton, solo per volere del padre, e alla vigilia delle nozze era scappata con un giovane squattrinato di cui si era innamorata. La fuga era stata sventata, Michael aveva messo a tacere lo scandalo sposandola ugualmente, però la loro era stata un'unione fasulla e di fatto avevano sempre condotto vite separate. Col tempo, tuttavia, il desiderio di avere un rapporto vero con il marito è diventato sempre più intenso, così come il sospetto che dietro l'uomo freddo ed enigmatico che ha sposato si nasconda in realtà una persona complessa e intrigante. E quando un misterioso individuo la avverte che qualcuno vuol far del male a Michael, i dubbi di Rachel acquistano all'improvviso nuova concretezza.

I segreti del cuore è l’ultimo volume della trilogia Aincourt, chiamata così per il nome della famiglia a cui i protagonisti appartengono. I libri sono autoconclusivi e possono essere letti anche singolarmente.
In questo volume conosceremo Rachel Aincourt, sposata da sette anni con il Conte di Westhampton, Michael. I due conducono vite separate perché il loro era un matrimonio combinato (Michael s’innamora a prima vista di Rachel) ma uno strano evento spinge i due a frequentarsi più assiduamente e questo cambierà per sempre il loro rapporto.
Mi piace lo stile di quest’autrice e ho apprezzato molto questa storia grazie a una trama abbastanza articolata e particolare. Come per il precedente anche in questo caso, abbiamo la storia d’amore intrecciata a un risvolto mystery. Stavolta il mix è ben dosato.
Anche stavolta, ci troviamo davanti a una storia coinvolgente e accattivante. Apprezzo sempre il tema dei due protagonisti sposati da anni ma estranei che improvvisamente sono costretti a frequentarsi.
I protagonisti sono ben caratterizzati: Michael fa una gran tenerezza, perché sono sette anni che spasima per la moglie ma non osa fare nulla per paura che non lo accetti (forse decisamente troppo paziente e compito in sette anni). Rachel, invece, non riesce ad affrontare il marito perché l’ha sposata nonostante lo scandalo in cui avrebbe potuto coinvolgerlo. Prova rimorso e sensi di colpa per cui lascia che il marito conduca una vita tranquilla in campagna, ignorando che non è esattamente la sua unica attività.
Un piccolo appunto: mi aspettavo un capitolo finale con una reunion delle tre coppie.
Sicuramente l’ho preferito al precedente ed è una storia che ti permette di staccare la spina se hai voglia di qualcosa di leggero e piacevole.

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