8 mag 2022

RECENSIONE: - COME FOSSE AMORE - LUCY PARKER

 


COME FOSSE AMORE
Lucy Parker
Triskell Edizioni

Richard Troy è uno degli attori più bravi, famosi e belli dei teatri del West End. Purtroppo la sua immagine è compromessa dal suo brutto carattere e dai vari scatti d’ira che la stampa scandalistica ha documentato con molta soddisfazione. Per migliorare questa immagine, cosa c’è di meglio che fingere una storia d’amore con l’angelo dei teatri londinesi allora? Elaine Graham si ritroverà così coinvolta con un uomo che detesta e di cui si è fatta un’idea ben precisa, per nulla lusinghiera. D’altra parte nemmeno Richard è felice di questo piano che è stato imposto a entrambi dalla direzione del teatro per non perdere spettatori. I primi momenti sono pieni di scintille, ma un po’ alla volta entrambi scoprono un lato dell’altro che li farà ricredere su molte cose. E allora sì che le scintille si faranno infuocate!

Come fosse amore è il primo volume della serie London Celebrities, chiamata così perché i protagonisti sono famosi e le storie sono ambientate a Londra. Ogni volume è dedicato a una coppia diversa per cui possono essere letti singolarmente.
In questo volume conosceremo due famosi attori di teatro: Richard, bello, freddo e con un brutto carattere ed Elaine talentuosa e dedita a opere di beneficenza.
Tutto inizia quando Richard dopo l’ennesimo scatto d’ira pubblico viene obbligato dalla sua agente e dal direttore del teatro a fingere una storia con la sua collega Elaine onde evitare che lo spettacolo a cui stanno lavorando faccia fiasco. I due non si sopportano per niente (anzi pur lavorando insieme si sono sempre comportati da estranei) ma trascorrendo tanto tempo insieme inizieranno a conoscersi meglio e...
È il primo libro che leggo di quest’autrice e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Adoro quando i due protagonisti inizialmente non si sopportano e poi s’innamorano ma apprezzo anche quando si parla di attori. In questo particolare caso, la storia è ambientata a Londra in ambito teatrale, scelta abbastanza inusuale perché di solito si tende a parlare di attori hollywoodiani. È interessante scoprire qualcosa del mondo del teatro londinese del West End.
La storia ruota attorno al cliché del finto fidanzamento che, a parer mio, non è tra i miei preferiti ma in questo caso non mi è dispiaciuto.
Ho amato la chimica che si sviluppa tra Richard ed Elaine, Richard è presuntuoso, freddo, insopportabile ed è convinto che vista la sua bravura come attore non ha bisogno di tenere in considerazione i suoi colleghi. Non si cura di cosa pensano gli altri e offende senza problemi se pensa di essere nel giusto. Elaine invece è bella sia dentro che fuori ma ha poca stima di se stessa se si tratta di relazioni e quando è costretta ad avere a che fare con Richard, non si tira indietro anzi lo provoca di proposito.
Le vicende sono raccontate in terza persona dal punto di vista di entrambi i protagonisti, anche se, quello di Elaine è quello predominante.
Mi sono piaciuti i loro dialoghi spassosi spolverati da un po’ di sarcasmo che non guasta mai. È stato piacevole e credibile assistere all’odio iniziale tra i due che si trasforma in amore man mano che si procede nella lettura.
Interessante anche la storia personale dei due protagonisti e il terzo incomodo.
Una storia coinvolgente, leggera e nonostante la trama classica, si legge con piacere. Sicuramente cercherò altri libri di quest’autrice.

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