MINE TO
TAKE
auto-pubblicato
Pagine 169
auto-conclusivo ma parte di una serie intitolata “Mine –
Romantic Suspence” e attualmente composta da 4 volumi, incluso il presente.
Devo essere onesta, ho cominciato la lettura di questo romanzo
con un certo scetticismo.
Ogni lettore ha le sue piccole manie, la mia riguarda il
numero di pagine. Per motivi non del tutto razionali, quando un romanzo è molto
al di sotto delle 200 pagine, temo possa essere deludente.
Il dono della sintesi non è concesso a tutti ed è difficile
strutturare bene una storia in relativamente poche pagine. Considerando che
Mine to Take è un romantic suspence ho temuto il peggio.
Cynthia Eden è riuscita a farmi cambiare idea, confermandosi
un’autrice da tenere d’occhio e di cui desidero leggere altro.
La trama è molto intrigante: una bella ballerina di danza
classica, all’apice della sua carriera, si vede costretta a lasciare il
palcoscenico e New York, nella speranza di riuscire almeno a mettere in piedi
una scuola di danza nella sua città natale: Chicago.
Il motivo del suo prematuro ritiro dalla danza è causato da
un incidente stradale che le impedisce di camminare bene e ovviamente le rende
impossibile tornare a danzare ad alti livelli. La realtà, però, è ben più inquietante.
Il romanzo, infatti, si apre con la protagonista, Skye
Sullivan, che si reca presso lo studio di un noto investigatore privato, Trace
Weston, perché convinta di essere seguita da uno stalker. Uno dei motivi per cui Skye sceglie di
lasciare New York è proprio l’inquietante sensazione di essere pedinata. Quando
si rende conto che lo stalker l’ha seguita anche a Chicago, si rivolge
immediatamente alla polizia.
Purtroppo, se qualcuno davvero osserva nell’ombra l’ex
ballerina, è stato così abile da non lasciare mai tracce. Pertanto, sia la
polizia di New York che quella di Chicago, non prendono seriamente le
preoccupazioni della ragazza.
Trace è uno dei personaggi più in vista della città, ma è
soprattutto l’uomo che Skye ha amato con tutta se stessa fin dall’età di
quindici anni. Le ha insegnato tutto, anche quanto l’amore possa far male.
Infatti, dopo un episodio un po’ particolare che segna profondamente entrambi,
di punto in bianco decide di lasciarla, spezzandole il cuore e inducendola a
trasferirsi a New York per inseguire il secondo amore della sua vita: la danza.
Da quel giorno sono trascorsi dieci lunghi anni che, a
quanto pare, non hanno mutato i sentimenti di Skye. Perciò, dopo l’ennesima
conferma che qualcuno la osserva, facendosi di volta in volta più sfacciato e
pericoloso, la donna si rivolge all’unica persona che è certa crederà alla sua
storia.
Trace Weston di fronte alla sua richiesta d’aiuto non si
tira indietro, anzi, sembra quasi che non aspettasse altro. L’affascinante
investigatore, infatti, è un uomo che si è fatto da solo partendo dai
bassifondi, ma soprattutto è un uomo che, a dispetto dell’apparenza distinta,
nasconde un animo violento, possessivo e difficile da controllare. Ha un’unica
ossessione e quell’ossessione si chiama Skye Sullivan.
«Skye
aveva un lato oscuro. E questo era il motivo per cui era così attratto da lei.
L’oscurità
di Skye si combinava con la sua.
Nessuno
si sarebbe intromesso tra loro.
Nè
adesso.
Né
mai.
L’avrebbe
prima vista morta».
L’autrice a mio giudizio è abilissima nel delineare alla
perfezione questi due personaggi, le loro paure, le loro ossessioni e i loro
inquietanti segreti, che emergono pian piano nel corso della storia,
confondendo il lettore e portandolo effettivamente a dubitare di tutti, inclusi
i protagonisti.
La storia, ahimè, è piuttosto breve e questo ha
oggettivamente limitato la possibilità di rendere la trama gialla
sufficientemente intricata. I potenziali colpevoli sono pochi ed è
relativamente semplice comprendere chi possa essere il misterioso stalker di
Skye.
Devo comunque dare atto a Cynthia Eden di essere riuscita a
condensare in un romanzo breve una storia d’amore intensa e decisamente erotica.
Mine to take ha una trama intrigante e che mantiene alta la tensione. I
personaggi sono tormentati e molto forti e lasciano un segno nel lettore.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere e, per quel che
mi riguarda, leggerò sicuramente altro di questa autrice che sembra aver dato
il meglio di sé nel genere paranormal romance.
Giudizio complessivo: bello
RECENSIONE A CURA DI
MISST
misst.books@gmail.com
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