VOLTEGGI DI PASSIONE
Diana Palmer
HarperCollins Italia
Diana Palmer
HarperCollins Italia
L'amore a volte è la sfida più difficile
Micah Torrance ha bisogno di aiuto per gestire la sua tenuta e prendersi cura della figlioletta, ma non è nella sua natura chiedere. Tuttavia, quando Karina Carter si offre di dargli una mano con la piccola Janey, decide di dare fiducia al sorriso dolce e ai modi semplici e gentili della giovane. Karina è una campionessa di pattinaggio che ha solo bisogno di un nuovo inizio per rimettersi in forma dopo un brutto incidente. O almeno questo è quello che si ripete. Più tempo trascorre con Micah, però, più tra loro cresce un'inaspettata e contrastata passione. Lui è convinto che l'amore spezzi il cuore, Karina può convincerlo del contrario.
Volteggi di passione è l’ottavo
romanzo della serie Contemporary Romance Wyoming Men chiamata così perché i
protagonisti maschili provengono dal Wyoming.
Il volume in questione racconta la storia d’amore tra Micah, un vedovo di 34 anni con una figlia di 9 anni a cui badare e Karina, una campionessa di pattinaggio su ghiaccio di 23 anni che dopo un brutto infortunio non sa se tornare a pattinare.
Leggevo Diana Palmer anni fa, poi presa da altri autori, l’ho persa un po’ di vista ma qualche giorno fa notando questo ebook in offerta, mi è venuta voglia di recuperare.
Mi è piaciuto molto il libro: primo, per lo stile dell’autrice che propone una trama lineare, coinvolgente e densa di avvenimenti (copre effettivamente un arco narrativo di circa un anno), secondo, la presenza dei miei cliché preferiti (il vedovo ricco che ha bisogno di una babysitter per la figlia piccola, lui disinteressato all’amore, la bambina che si affeziona alla protagonista e detesta la fidanzata del padre etc. etc.) terzo, l’ambientazione legata al pattinaggio su ghiaccio.
Ho apprezzato anche la caratterizzazione dei due protagonisti anche se qualche volta avrei voluto dare una padellata in testa a Micah che si rivela parecchio stupido e ottuso nonostante sia un uomo da affari. Karina, ha perso i genitori in un incidente aereo in cui è rimasta coinvolta lei stessa. Nonostante le avversità è una ragazza dolce, sempre con il sorriso sulle labbra, è paziente e sogna di avere una famiglia e dei figli. Micah, è cresciuto solo con il padre, una persona rigida e inflessibile, le cose non sono andate meglio con la moglie che lo tradiva e non aveva interesse per la figlia, inoltre soffre anche di sensi di colpa per la morte della moglie. Micah è un uomo burbero e freddo, è convinto che le donne si avvicinino a lui solo per la sua ricchezza e anche se la fidanzata non è molto diversa dalle altre è comunque una bella donna e sa come accendere il suo desiderio.
Entrambi i protagonisti hanno qualcosa che li lega ma dovranno superare molte incomprensioni prima di avere il loro lieto fine.
Il livello di sensualità non è eccessivamente alto, probabilmente perché Karina è vergine e cresciuta con l’idea che il sesso venga solo dopo il matrimonio. Questo ammetto dà al romanzo un sapore un po’ retrò ma la cosa non mi dispiace affatto, anzi.
Piacevole lettura.
Il volume in questione racconta la storia d’amore tra Micah, un vedovo di 34 anni con una figlia di 9 anni a cui badare e Karina, una campionessa di pattinaggio su ghiaccio di 23 anni che dopo un brutto infortunio non sa se tornare a pattinare.
Leggevo Diana Palmer anni fa, poi presa da altri autori, l’ho persa un po’ di vista ma qualche giorno fa notando questo ebook in offerta, mi è venuta voglia di recuperare.
Mi è piaciuto molto il libro: primo, per lo stile dell’autrice che propone una trama lineare, coinvolgente e densa di avvenimenti (copre effettivamente un arco narrativo di circa un anno), secondo, la presenza dei miei cliché preferiti (il vedovo ricco che ha bisogno di una babysitter per la figlia piccola, lui disinteressato all’amore, la bambina che si affeziona alla protagonista e detesta la fidanzata del padre etc. etc.) terzo, l’ambientazione legata al pattinaggio su ghiaccio.
Ho apprezzato anche la caratterizzazione dei due protagonisti anche se qualche volta avrei voluto dare una padellata in testa a Micah che si rivela parecchio stupido e ottuso nonostante sia un uomo da affari. Karina, ha perso i genitori in un incidente aereo in cui è rimasta coinvolta lei stessa. Nonostante le avversità è una ragazza dolce, sempre con il sorriso sulle labbra, è paziente e sogna di avere una famiglia e dei figli. Micah, è cresciuto solo con il padre, una persona rigida e inflessibile, le cose non sono andate meglio con la moglie che lo tradiva e non aveva interesse per la figlia, inoltre soffre anche di sensi di colpa per la morte della moglie. Micah è un uomo burbero e freddo, è convinto che le donne si avvicinino a lui solo per la sua ricchezza e anche se la fidanzata non è molto diversa dalle altre è comunque una bella donna e sa come accendere il suo desiderio.
Entrambi i protagonisti hanno qualcosa che li lega ma dovranno superare molte incomprensioni prima di avere il loro lieto fine.
Il livello di sensualità non è eccessivamente alto, probabilmente perché Karina è vergine e cresciuta con l’idea che il sesso venga solo dopo il matrimonio. Questo ammetto dà al romanzo un sapore un po’ retrò ma la cosa non mi dispiace affatto, anzi.
Piacevole lettura.
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