Sette giorni di fuoco
JC Harroway
HarperCollins Italia
2018
Un audace gioco sul filo della tentazione. Lei accetterà quella sfida, ma solo alle proprie condizioni!
Su ogni centimetro del corpo di Alex Lancaster è marchiata a fuoco la parola pericolo! Alex vive per sentir scorrere nelle proprie vene l'adrenalina, e quando incontra Libbie Noble capisce che quella giovane donna diventerà la sua prossima, eccitante avventura. Libbie gli confessa di averne abbastanza degli uomini che vivono sempre al limite, così Alex decide di portarla fuori dalla sua comfort zone per dimostrarle che, spesso, a ogni rischio corrisponde una gustosa ricompensa.
Sette giorni di fuoco è un Romance auto-conclusivo con un livello di sensualità molto esplicita ma che cerca di sviluppare anche la relazione romantica tra i due protagonisti.
In questo volume si racconta la storia tra Libby che si ritrova a Londra per seguire un seminario e lì incontra il miliardario Alex. Tra i due nasce subito una forte attrazione ma entrambi hanno dei segreti.
La trama contiene i soliti cliché del genere ma nonostante questo resta una lettura carina e piacevole. Libby è una donna intelligente, determinata e dedita al lavoro (possiede una società di marketing a New York). Apparentemente sembra forte ma in realtà nasconde un grande dolore che le impedisce di innamorarsi e lasciarsi andare. Alex, invece, è ricco, ambizioso e abituato a ottenere sempre ciò che vuole. Vuole che la sua organizzazione benefica abbia più fondi quindi ingaggia Libby per aiutarlo.
Inizialmente tra i due, complice la forte attrazione, nasce un gioco basato sul controllo sessuale che man mano diventerà una relazione emotiva.
Come anticipato all'inizio, il livello di sensualità è esplicito e abbastanza presente ma senza sconvolgere la trama o togliere spazio allo sviluppo dei personaggi e alla loro relazione emotiva. L'unica cosa che non ho apprezzato è che forse inizialmente Libby, da donna di successo come viene descritta, sembra cadere troppo facilmente in preda agli ormoni vedendo il protagonista.
La storia è raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti anche se quello femminile è dominante. La caratterizzazione dei due è discreta ma non è una storia che mi colpito particolarmente.
In questo volume si racconta la storia tra Libby che si ritrova a Londra per seguire un seminario e lì incontra il miliardario Alex. Tra i due nasce subito una forte attrazione ma entrambi hanno dei segreti.
La trama contiene i soliti cliché del genere ma nonostante questo resta una lettura carina e piacevole. Libby è una donna intelligente, determinata e dedita al lavoro (possiede una società di marketing a New York). Apparentemente sembra forte ma in realtà nasconde un grande dolore che le impedisce di innamorarsi e lasciarsi andare. Alex, invece, è ricco, ambizioso e abituato a ottenere sempre ciò che vuole. Vuole che la sua organizzazione benefica abbia più fondi quindi ingaggia Libby per aiutarlo.
Inizialmente tra i due, complice la forte attrazione, nasce un gioco basato sul controllo sessuale che man mano diventerà una relazione emotiva.
Come anticipato all'inizio, il livello di sensualità è esplicito e abbastanza presente ma senza sconvolgere la trama o togliere spazio allo sviluppo dei personaggi e alla loro relazione emotiva. L'unica cosa che non ho apprezzato è che forse inizialmente Libby, da donna di successo come viene descritta, sembra cadere troppo facilmente in preda agli ormoni vedendo il protagonista.
La storia è raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti anche se quello femminile è dominante. La caratterizzazione dei due è discreta ma non è una storia che mi colpito particolarmente.
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