Off Limits
Clare Connelly
HarperCollins Italia
2018
Un corpo da trattare con cautela. In una passione bruciante, rimanere scottati è un sottile piacere.
Cosa fare quando il tuo capo, sexy come il peccato, ci prova spudoratamente con te sul posto di lavoro? Gemma Picton non ha alcun dubbio: ogni lasciata è persa e così, dopo alcune timide e poco convincenti resistenze, decide di lasciarsi andare tra le braccia di Jack Grant. Ma una notte tira l'altra e quando gli straordinari si trasformano in bollenti incontri a luci rosse, Gemma si rende conto che la realtà supera di gran lunga ogni sua più eccitante fantasia.
Off Limits è un romance contemporaneo auto-conclusivo con un livello di sensualità molto esplicita ma che cerca di sviluppare anche la relazione romantica tra i due protagonisti.
I protagonisti di questa storia sono Gemma assistente del vedovo miliardario playboy Jack. I due lavorano insieme da due anni ma anche se tra loro c'è sempre stata una forte attrazione, per una questione professionale hanno deciso di non dar seguito fino a quando...
Naturalmente trattandosi di un livello di sensualità molto alto, le scene hot sono abbastanza numerose ma non tolgono spazio allo sviluppo della relazione. La storia è raccontata da entrambi i punti di vista (anche se quello di Gemma è predominante).
Inizialmente la storia è intrigante (anche se c'è il tipico cliché della dipendente con il capo) ma successivamente l'ho trovata un tantino piatta e un po' forza in certe situazioni (Per esempio l'assistente del capo che va spesso in camera da letto a svegliarlo e lo trova puntualmente nudo senza farsi alcun problema).
Sinceramente non sono riuscita a percepire una vera chimica tra i due protagonisti e non mi ha fatto impazzire nemmeno la loro caratterizzazione (nonostante entrambi abbiano un vissuto che sulla carta sembrava interessante). Lui appare per quasi tutto il libro poco professionale e immaturo mentre Gemma, andava approfondita di più (la parte più interessante è il rapporto che ha con la nonna).
Un po' deludente come lettura.
I protagonisti di questa storia sono Gemma assistente del vedovo miliardario playboy Jack. I due lavorano insieme da due anni ma anche se tra loro c'è sempre stata una forte attrazione, per una questione professionale hanno deciso di non dar seguito fino a quando...
Naturalmente trattandosi di un livello di sensualità molto alto, le scene hot sono abbastanza numerose ma non tolgono spazio allo sviluppo della relazione. La storia è raccontata da entrambi i punti di vista (anche se quello di Gemma è predominante).
Inizialmente la storia è intrigante (anche se c'è il tipico cliché della dipendente con il capo) ma successivamente l'ho trovata un tantino piatta e un po' forza in certe situazioni (Per esempio l'assistente del capo che va spesso in camera da letto a svegliarlo e lo trova puntualmente nudo senza farsi alcun problema).
Sinceramente non sono riuscita a percepire una vera chimica tra i due protagonisti e non mi ha fatto impazzire nemmeno la loro caratterizzazione (nonostante entrambi abbiano un vissuto che sulla carta sembrava interessante). Lui appare per quasi tutto il libro poco professionale e immaturo mentre Gemma, andava approfondita di più (la parte più interessante è il rapporto che ha con la nonna).
Un po' deludente come lettura.
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