THE RED
WOLF’S PRIZE
auto-pubblicato
Pagine 246
Autoconclusivo ma fa parte di una serie intitolata “Medieval
Warriors”
Sono un’amante dei romanzi storici e sono convinta che
scriverne uno sia un lavoro piuttosto complesso. Non basta strutturare bene la
storia, delineando con cura la psicologia dei personaggi. É
importante inserirli anche in un corretto contesto storico, facendo attenzione
ad aspetti come il linguaggio, il cibo, gli abiti, i comportamenti da tenere in
pubblico e in privato, che fanno parte di un mondo lontano, ma in qualche modo
conosciuto. Se in un fantasy possiamo dare libero sfogo all’immaginazione, in
uno storico l’autore non può permettersi dei “falsi” che molti noterebbero.
Nel caso di The Red Wolf’s Prize ci troviamo addirittura catapultati
nel medioevo inglese.
L’autrice per me è stata davvero abile nel mescolare reali avvenimenti
storici con una storia d’amore passionale ed emozionante che vi terrà incollate
alle pagine fino alla fine.
La protagonista è la bellissima e testarda Lady Serena, sovrana di
Talisand.
Ci troviamo all’inizio dell’anno mille e l’Inghilterra è scossa dalla
feroce lotta interna tra re Guglielmo I, detto il Conquistatore, e i vari Lord
sassoni fedeli al vecchio re. Lady Serena si ritrova sola e costretta per
volontà di un re di cui non riconosce l’autorità, a dover sposare uno dei più
valorosi cavalieri normanni. Uno di quelli che forse ha ucciso suo padre e
costretto suo fratello alla fuga. Si tratta di sir Renauld, detto anche il Lupo
Rosso, per via della pelliccia che porta con fierezza e che ha ottenuto
uccidendo a mani nude l’animale.
Serena non può accettare di sposare un nemico: un barbaro venuto da un
altro paese, con lingua e usanze diverse e che si è battuto per la causa
sbagliata. Per questo motivo sceglie di fuggire lontano… o almeno ci prova.
Sir Renaud, d’altra parte, ha lottato tutta la vita per avere un posto
nel mondo. Figlio cadetto di una numerosa nobile famiglia normanna, fin
dall’infanzia ha sempre saputo che il suo destino si sarebbe compiuto sui campi
di battaglia. Finalmente ha un regno, Talisand e una sposa che servirà a dargli
una discendenza. L’amore non è contemplato. Non fa parte dell’animo di un
guerriero, perché amare vuol dire fidarsi e la fiducia va conquistata.
Ciò che Renaud non sospetta è che la donna che gli è stata data in
sposa e che lui sta cercando disperatamente, si nasconda sotto le mentite
spoglie di una semplice serva per scrutare da vicino il barbaro invasore.
Ciò che Serena non può immaginare è che dietro l’aspetto rude del
guerriero si nasconda un uomo impavido e leale, capace di infiammarle l’animo
come nessuno ha mai fatto prima.
La trama scivola fluida pagina dopo pagina, senza mai
annoiare. I personaggi che ruotano attorno ai due protagonisti sono tanti e
tutti ben caratterizzati. Accanto alla storia d’amore tra Serena e Renaud si
intrecciano quelle di sir Alain, Maurin e Geoffroi , quest’ultimo in
particolare sarà il protagonista del secondo volume della serie.
Serena e Renauld: due personaggi coraggiosi e testardi. Un
conquistato e un conquistatore. Divisi dal credo politico e uniti da una folle
passione, si piegheranno al senso del dovere o cederanno
all’amore che scorre potente tra i due? Leggete il romanzo per scoprirlo, sono
certa che non deluderà le aspettative.
Giudizio complessivo: molto bello.
RECENSIONE A CURA DI
MISST
misst.books@gmail.com
misst.books@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento
Norme Privacy