LA SCELTA DI MURDOCH
Maureen Jennings
Mondadori
In un gelido inverno canadese, una ragazza viene ritrovata morta congelata, nuda, in mezzo alla neve. È incinta e ha assunto oppio. Non è una prostituta, né si tratta di una morte accidentale. Si tratta di un omicidio, ma sul movente e sull’identità dell’assassino il mistero è fitto. E soprattutto, chi è la vittima? A Toronto, nel 1895, trovare risposte a simili interrogativi non è una cosa semplice, i metodi scientifici d’indagine sono agli albori. E laddove la tecnica non può arrivare, è campo d’azione per una mente lucida e anticonvenzionale. Come quella dell’investigatore William Murdoch, che incaricato del caso scoprirà presto come tutte le persone in qualche modo legate alla ragazza, appartenenti a ogni classe sociale, dai salotti della buona società ai vicoli più sordidi, abbiano qualcosa da nascondere. Una di loro, anzi, ha anche qualcosa da fare. Uccidere. Ancora.
La scelta di Murdoch è il primo volume della serie mystery storica che ha per protagonista il Detective Murdoch. Serie dalla quale è stato tratto il famoso telefilm I Misteri di Murdoch in onda su Rai3. Naturalmente tra i libri e la serie TV c'è qualche piccola differenza ma quella che, forse, risalta di più è la mancanza del personaggio della Dottoressa Julia Odgen, amica e non solo del detective (in questo volume non c'è niente di romantico anche se qualche indizio sembra portare a qualcosa nel secondo volume).
Siamo a Toronto (Canada) in epoca Vittoriana (1895), una ragazza viene trovata morta e nuda in mezzo alla neve. Non si sa chi sia e chi l'abbia uccisa. Toccherà a Murdoch risolvere il mistero.
Dopo aver visto la serie TV e poi aver letto il libro, è normale apprezzare di più un prodotto rispetto all'altro. Nel mio caso, ho un debole per la serie TV ma anche il libro ha il suo fascino.
Le vicende sono raccontate attraverso i punti di vista dei vari personaggi (non solo quello di Murdoch), questo porta il lettore ad avere un quadro più completo della situazione e a fare ipotesi su chi possa essere il colpevole e il movente, Murdoch invece cerca le prove e interroga.
Il mistero da risolvere si dipana nell'arco di pochi giorni, non dimenticate che i metodi scientifici d'indagine sono agli inizi, per cui la risoluzione avviene soprattutto grazie ai colloqui che l'investigatore ha con i vari sospettati e i testimoni.
Una particolare nota va alle descrizioni inerenti l'epoca in cui è ambientata la storia, che non appesantiscono affatto la narrazione, anzi sono interessanti.
E veniamo al protagonista. E' un po' diverso da quello presentato nella serie TV ma l'ho apprezzato lo stesso. Murdoch, nel libro, è un tipo metodico, intelligente ma non è molto interessato all'evoluzione in campo scientifico. E' un uomo ruvido, reso duro dalla vita. Impreca qualche volta, perde più facilmente la calma e pensa a concentrarsi sul suo lavoro cercando di non scontrarsi con i suoi superiori. E ha un bel paio di baffi.
I personaggi non sono tanti e sono abbastanza sviluppati, avrei approfondito la spiegazione della risoluzione del mistero e anche se alcuni passaggi risultano un po' lenti (non è un giallo al cardiopalma), sono interessata a leggere anche il volume successivo.
Lettura piacevole e nemmeno tanto lunga.
Siamo a Toronto (Canada) in epoca Vittoriana (1895), una ragazza viene trovata morta e nuda in mezzo alla neve. Non si sa chi sia e chi l'abbia uccisa. Toccherà a Murdoch risolvere il mistero.
Dopo aver visto la serie TV e poi aver letto il libro, è normale apprezzare di più un prodotto rispetto all'altro. Nel mio caso, ho un debole per la serie TV ma anche il libro ha il suo fascino.
Le vicende sono raccontate attraverso i punti di vista dei vari personaggi (non solo quello di Murdoch), questo porta il lettore ad avere un quadro più completo della situazione e a fare ipotesi su chi possa essere il colpevole e il movente, Murdoch invece cerca le prove e interroga.
Il mistero da risolvere si dipana nell'arco di pochi giorni, non dimenticate che i metodi scientifici d'indagine sono agli inizi, per cui la risoluzione avviene soprattutto grazie ai colloqui che l'investigatore ha con i vari sospettati e i testimoni.
Una particolare nota va alle descrizioni inerenti l'epoca in cui è ambientata la storia, che non appesantiscono affatto la narrazione, anzi sono interessanti.
E veniamo al protagonista. E' un po' diverso da quello presentato nella serie TV ma l'ho apprezzato lo stesso. Murdoch, nel libro, è un tipo metodico, intelligente ma non è molto interessato all'evoluzione in campo scientifico. E' un uomo ruvido, reso duro dalla vita. Impreca qualche volta, perde più facilmente la calma e pensa a concentrarsi sul suo lavoro cercando di non scontrarsi con i suoi superiori. E ha un bel paio di baffi.
I personaggi non sono tanti e sono abbastanza sviluppati, avrei approfondito la spiegazione della risoluzione del mistero e anche se alcuni passaggi risultano un po' lenti (non è un giallo al cardiopalma), sono interessata a leggere anche il volume successivo.
Lettura piacevole e nemmeno tanto lunga.
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