Ho visto anch'io Bridgerton, la serie tv targata Netflix che sta facendo impazzire tutti.
Si tratta di una serie frivola, poco impegnativa e con una trama abbastanza prevedibile. La consiglierei? Sì, se amate le storie d'amore e prodotti di puro intrattenimento. No, se preferite l'accurattezza storica o serie più articolate e profonde come The Crown o Downton Abbey.
Mi è piaciuta? Ni. La riguarderei? No.
Non ho avuto alcun problema per la scarsa accuratezza storica e non mi è dispiaciuta la scelta di questo Regency Alternativo (anche se mi sarebbe piaciuto un approfondimento di cosa abbia davvero comportato l'arrivo nell'aristocrazia inglese di persone di colore).
I primi tre episodi li ho trovati parecchio lenti poi diventano più scorrevoli ma quasi in ogni episodio ci sono momenti in cui mi è solo venuta voglia di "saltare". Un po' per alcune situazioni inutili e che si risolvono velocemente come il ricatto dello spasimante di Daphne e un po' per l'antipatia verso alcuni personaggi.
Anthony è decisamente molto più antipatico rispetto ai libri e nemmeno la sua storia con la cantante mi ha coinvolto più di tanto. Per quanto riguarda i protagonisti Simon e Daphne, la loro storia d'amore appare scontata e come personaggi sono per gran parte del tempo piatti, solo negli ultimi tre si inizia a intravedere qualche sfaccettatura.
Ho trovato invece molto interessanti Penelope, Eloise e Benedict sia per la loro storia e sia per la loro caratterizzazione.
Tra tutti gli episodi, quello più divertente è stato il sesto che forse avrei titolato: A far l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi.
Sinceramente avrei preferito una prima stagione dove intrecciare le storie di Anthony e Daphne attenendosi più ai libri oppure fare una stagione di 10 episodi (nei primi 5 la storia d'amore tra Daphne e Simon e nella seconda Anthony e Kate preparando il terreno per Colin e Benedict nella seconda stagione). In questo modo, avrebbe dato modo di concentrarsi meglio sulla psicologia di tutti i personaggi.
Nonostante lati B maschili al vento, periodo Regency e la storia romantica, preferisco di più i libri anche perché sono decisamente più ironici rispetto la serie TV che invece ha un taglio più drammatico. Non che manchino momenti più divertenti ma la serie tende a smorzare sistematicamente le scene più ironiche del libro.
Inoltre sembra tutto molto accennato ma mai davvero "mostrato" come per esempio il legame tra i vari membri Bridgerton che teoricamente sono il fulcro della serie ma, salvo sporadiche scene in cui li si vede interagire, la serie si concentra quasi sempre sul personaggio singolo e il suo arco narrativo.
Una menzione speciale ai costumi, li ho adorati. E per quanto riguarda il cast, mi dispiace ma non mi è partito l'ormone né per Simon né per altri. Nessun lato B maschile al vento potrà mai superare la scena in cui Mr Darcy esce bagnato fradicio in Orgoglio e Pregiudizio.
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