17 mar 2017

RECENSIONE: - LA VENDICATRICE - MARK DAWSON


LA VENDICATRICE
 
Beatrix Rose è una moglie e una madre. Ma Beatrix Rose è anche una donna letale, un’assassina dalla parte del bene. O così credeva, finché non viene tradita proprio da chi aveva la sua massima fiducia. Suo marito viene ucciso, sua figlia di appena tre anni viene rapita e tenuta in ostaggio.
Quando Beatrix riesce a riaverla con sé, capisce che la sua vecchia vita è finita per sempre. Si ritira a Marrakesh a crescere sua figlia. Ed è finalmente felice…
Ma qualcosa cambia, frantumando quel paradiso illusorio e riportando a galla il passato. Beatrix scopre purtroppo di avere un anno di vita ancora, al massimo, e decide di dedicare il tempo che le rimane a ciò che l’ha tormentata in tutti quegli anni di apparente serenità: la vendetta. Vendicarsi di chi le ha ucciso l’uomo che amava, i suoi ex compagni di squadra, diventa la sua unica missione…
  

La vendicatrice è il primo volume di una nuova trilogia thriller nella quale l'indiscussa protagonista è Beatrix Rose, ex spia del servizio segreto britannico in cerca di vendetta per il rapimento della figlia e l'omicidio del marito. I libri sono strettamente collegati in quanto la vendetta si consumerà nell'arco dei tre libri.
La storia inizia quando Beatrix ha ormai ritrovato sua figlia. Vivono tranquillamente a Marrakesh ma in realtà la donna ha uno scopo ben preciso: addestrare la figlia a diffendersi e uccidere quelli che le hanno distrutto la vita. Naturalmente non sarà facile dato che si tratta di suoi ex colleghi. Come se non bastasse, non ha molto tempo a disposizione per portare a termine la sua impresa. Per fortuna, in questa sua missione non sarà sola (il servizio segreto britannico vuole esattamente la stessa cosa ma per motivi diversi).
Inizialmente siamo in Marocco, con la sua atmosfera caotica e piena di profumi speziati per poi passare alla Somalia, una zona pericolosa, arida e povera controllata dal gruppo terroristico Al-shabaab.
Le vicende sono raccontate non solo dal punto di vista di Beatrix ma anche da alcuni personaggi secondari (compreso il "cattivo").
La storia mi è piaciuta molto ma avrei preferito leggere prima la serie su John Milton dello stesso autore, non solo perché m'incuriosiva ma perché, forse, avrebbe aiutato a capire meglio le vicende che hanno condotto la nostra protagonista a quel punto e ad avere più notizie sul personaggio stesso. La donna, infatti, appare per la prima volta nel quarto volume di quella serie.
Secondo l'autore non è obbligatorio aver letto quel volume ma io ho avuto la netta sensazione che l'autore desse molte cose per scontate, fornendo lo stretto indispensabile sugli eventi passati.
Ho apprezzato anche lo stile dell'autore: molto semplice, scorrevole e coinvolgente (senza accorgersene si è già giunti alla fine). E' ricco d'azione, molto dinamico negli accadimenti e senza troppi fronzoli. Anche la trama è decisamente lineare.  Non mi meraviglia che presto diventerà una serie TV, perché si presta davvero bene.
Inoltre, in questa trilogia faremo la conoscenza anche della figlia di Beatrix, che diventerà poi la protagonista di una serie tutta sua.
Aspetto con piacere che esca il prossimo e spero anche nella pubblicazione di altri libri di quest'autore.

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