15 giu 2016

RECENSIONE: - GLI EFFETTI SPECIALI DELL'AMORE - ANGELA IEZZI


GLI EFFETTI SPECIALI DELL'AMORE
Angela Iezzi
2016
 
Ashley Morgan ha ventiquattro anni, una grande passione per i libri e una laurea in economia, che ha conseguito al solo scopo di compiacere il padre, proprietario di una famosa azienda dolciaria, di cui è certa di prendere il posto. E invece, del tutto inaspettatamente, il padre decide di affidare la guida della società a Jaime Standley, che lavora al suo fianco da molti anni e ne è diventato il braccio destro. Di fronte a quel gesto Ashley chiude i rapporti con lui. Passano gli anni, durante i quali padre e figlia perdono quasi ogni contatto, fino a quando il signor Morgan muore, lasciandole una cospicua eredità. Alla lettura del testamento un’altra sorpresa attende Ashley: a lei andranno il conto in banca, la casa di famiglia e una quota di minoranza della società, a Jaime la maggioranza delle azioni e il compito di gestire e amministrare la Morgan&Hall. Ma solo a una condizione: che per un anno i due beneficiari lavorino insieme e risiedano sotto lo stesso tetto. Ashley si sente ingannata e truffata: Jaime è un impostore e lei gliela farà pagare. Ma la convivenza forzata qualche volta può rivelarsi assolutamente imprevedibile… 

Gli effetti speciali dell'amore è il romanzo vincitore del premio Il mio esoridio e racconta la storia di Ashley, una ragazza di ventiquattro anni, che dopo aver cercato di compiacere il proprio padre, scopre che è stato tutto inutile e rompe qualsiasi rapporto con lui. Quando muore, spera che alla lettura del testamento sia cambiato qualcosa, invece si ritrova costretta a convivere e a lavorare per un anno con l'affascinante Jaime, braccio destro del padre, se vuole avere l'eredità che le spetta.
Sicuramente se avete avuto modo di leggere parecchi romance, la trama risulta non proprio originalissima e senza particolari svolte inaspettate però bisogna anche ammettere che è una lettura scorrevole e coinvolgente.
Quello che mi ha fatto un po' storcere il naso è la caratterizzazione della protagonista: irritante per gran parte del romanzo. Non sono riuscita proprio a sopportare il suo essere viziata e capricciosa per futili motivi. Ti chiedi per tutto il libro come faccia Jaime a sopportare una ragazza simile. E' lui il personaggio che apprezzi di più. Un santo.
Altra cosa che forse avrei approfondito è il rapporto tra Ashley e il padre, essendo la causa scatenante forse una spiegazione maggiore era d'obbligo. Anche perché salvo qualche frase, Ashley sembra essere più interessata all'eredità.
Da apprezzare la caratterizzazione dei personaggi secondari con la loro storia che resta comunque marginale.
Per il resto, è una lettura molto leggera, da ombrellone.



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