28 giu 2019

NEWS DIARKOS


2 LUGLIO 2019

Eventi  storici e fantascienza, battaglie attuali e del passato. Sono gli ingredienti di “I morti siete voi”, di Luca Cangianti, edito da Diarkos: si tratta di un romanzo sorprendente, capace di attualizzare la storia e rileggerla con un tocco fantasy che la impreziosisce di significati ulteriori.

Siamo a Roma, dopo l’Armistizio, quando le truppe italiane sono allo sbando e le speranze che la guerra sia finita vanno presto a cozzare contro l’amara realtà, fatta di bombe, morti e miseria. Ma siamo anche a Genova, alla vigilia della manifestazione contro il G8, tra i gruppi di ragazzi che parteciperanno, seguendo le loro idee, i loro timori, la voglia di cambiare il mondo. E proprio la volontà di ‘combattere’ per ottenere un mondo migliore è alla base del romanzo I morti siete voi, scritto da Luca Cangianti, edito da Diarkos. 

Il romanzo racconta la storia di un gruppo di partigiani - formato da operai, donne, ladruncoli alla Robin Hood - che, nel quartiere della Garbatella a Roma, compiono diverse missioni per indebolire il nazifascismo e aiutare la popolazione. Ma si verificano morti misteriose e, durante le loro azioni, vengono a conoscenza di un’arma segreta in mano ai nemici, che sarà utilizzata per sconfiggere gli Alleati. Si tratta di mostri che si cibano di carne umana e contagiano le persone che aggrediscono, trasformandoli in mostri come loro. 
Un’azione segreta di un ristretto gruppo di partigiani permetterà di sconfiggere i mostri e consentire agli Alleati di entrare a Roma. Ma l'epilogo non è così scontato.

Parallelamente, il flusso della vicenda ambientata negli anni Quaranta si interrompe per lasciare posto a scorci sull’organizzazione del G8 di Genova, agli ideali e ai timori che animano i ragazzi che si apprestano a parteciparvi. I due filoni che viaggiano su binari paralleli troveranno una loro riunificazione suggestiva alla fine del libro, che si conclude in modo tutt'altro che scontato, ribaltando inaspettatamente gli scenari iniziali.

Mischiando fantascienza, attualità e storia, Luca Cangianti ha realizzato un romanzo in grado di creare suggestioni narrative che offrono all’autore la possibilità di riflettere su temi importanti, come l’impegno sociale del singolo, la sua effettiva possibilità di influire negli eventi storici, le spaccature interne che rendono meno efficace, se non inutile o controproducente, la ‘battaglia’ che si vuole portare avanti per riuscire a realizzare un mondo migliore.

17 giu 2019

NEWS CASTELVECCHI


A un certo punto della sua vita una ragazza se ne va. Forse parte, forse non parte. Ma il senso è lo stesso, abbandona il luogo in cui la sua vita è cominciata. Lo abbandona, beninteso, senza lasciarlo mai, le origini sono quelle, non se ne scappa, di dosso non si levano. È però compiuto l’essenziale, il distacco, l’assunzione di un punto di vista dal quale guardarsi le spalle. Il dolore di prima è la storia di questo andare via, ovvero di questa presa di coscienza che si è cresciuti, che è arrivata la maturità e che la maturità coincide con la giovinezza: gli anni in cui si ha ancora la forza e il desiderio (soprattutto il desiderio) di farla finita con il dolore che ci ha accompagnati fino a quel punto. Si tratta di un momento forse breve, ma è un momento miracoloso, è costato una fatica sovrumana, congiunge la sofferenza e la liberazione dalla sofferenza.
«Il dolore necessario, così lo chiamano. Come se soffrire fosse propedeutico a una qualche forma di elevazione. Conosco persone a bagno nel dolore che non hanno raggiunto alcuna vetta di sensibilità o conoscenza. Io del dolore ne avrei fatto a meno. Anche se è lui che ha raschiato ben bene il fondo e questo mi piace»
Jo Lattari
All’anagrafe Mariarosaria, è nata a Fuscaldo nel 1976. Vive a Roma, dove insegna. Suoi racconti sono stati pubblicati sul «Corriere della Sera» e da Feltrinelli. Nel 2015 ha scritto a quattro mani, con Marco Mottolese, Muri in transito, e ha collaborato alla scrittura dell’atto unico Polvere, recitando nell’omonimo spettacolo come coprotagonista. Sempre nel 2015, ha vinto il festival cinematografico «ETuscia» con il documentario L’Isola di Bonaria.

10 giu 2019

NEWS RUSCONI LIBRI


13 GIUGNO 2019

Jennifer Parker è una giovane e affascinante avvocatessa pronta a riscuotere successo nei tribunali di New York. Ma non appena ha inizio la sua carriera, viene coinvolta nel complotto di uno dei più temuti capi mafiosi della Grande Mela, Michael Moretti. Inaspettatamente Michael lascerà il segno nella sua vita, e non sarà l'unico; Adam Warner, prossimo a diventare Presidente degli Stati Uniti, farà di tutto pur di conquistare la Casa Bianca e il cuore di Jennifer. Quella che comincia come una favola si trasformerà in una battaglia drammatica per il potere che metterà a repentaglio la sopravvivenza dell'amore.