19 ott 2018

MARIA BOZZOLAN ANNALISA NOZZA


Mara Bozzolan nata a Desio il (MB), il 10/02/1976. Trasferita per amore nel 2005 a Cavernago (BG), mamma di due bambine e impiegata.
Ho lavorato a Milano nell’ufficio risorse umane di una grande azienda ma dopo la nascita della seconda figlia mi sono ritagliata un part time vicino a casa.
Autori preferiti: Alice Basso, Sveva Casati Modigliani, Agatha Christie, anche se più che per autori le mie scelte (eccezion fatta per Alice Basso) sono influenzate dal genere, in particolare sia per film che per la letteratura adoro le storie tratte dalla realtà.

Annalisa Nozza nata a Calcinate (BG), il 03/04/1976. Residente da sempre a Cavernago (BG), sposata e mamma di tre figlie.
Ho lavorato come modellista ma dopo la nascita delle due gemelle ho deciso di “fare” la mamma a tempo pieno.
Adoro leggere è il mio passatempo preferito anche se di tempo on ce n’è mai abbastanza. I miei autori preferiti sono: Alice Basso, Anna Premoli e Alessandro D’Avenia. Insomma libri storie d’amore e di vita attuale e …  non esco mai di casa senza un libro in borsa. 



Cosa può succedere al matrimonio della tua migliore amica, che ha come location un castello da favola nel Bergamasco? Beatrice, per tutti Bea, si ritrova svenuta per terra dopo aver visto un salice piangente nel meraviglioso giardino del maniero. Da quel momento in poi la sua vita, semplice e ordinaria, prende un’altra piega, avventurosa e magica. Fondamentale sarà l’incontro con Andrea, il nipote del principe Edgard proprietario del castello, con il quale la giovane intraprenderà un’appassionante ricerca storica su un misterioso dipinto collocato nella stanza degli amori infelici. In un’atmosfera sognante, tra il naturale e il soprannaturale, verrà alla luce una verità in cui la storia è la vera protagonista. Senza dimenticare il grande amore.







Dopo aver affrontato l'appassionante ricerca storica legata al dipinto nella stanza degli amori infelici, per Beatrice è tempo di rituffarsi in una nuova trama. Lo spunto arriva da una svolta importante, ovvero la decisione di lasciare la Facoltà di Economia per studiare Giornalismo. L'incarico di scrivere un reportage sulle santelle, le edicole votive ben diffuse nel Bergamasco, consente a Bea - dopo qualche perplessità iniziale - di tornare sulle tracce di storie antiche e quasi dimenticate. Le immagini sacre hanno molto da svelare; un dettaglio e una sensazione innescano una moltitudine di elementi che la ragazza dovrà individuare e ordinare per riportare alla luce segreti incredibili che legano i miti della sua terra. Non mancheranno sviluppi, a volte amari e a volte dolci, riguardo le figure più importanti della vita di Bea, a partire dal "suo" principe Andrea e quel castello che rimarrà un punto di riferimento imprescindibile. Prefazione di Gabriele Medolago.




Per informazioni: https://www.facebook.com/pg/tramedibea/

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